La partita con il Racing Club non ha segnato solo l’esordio dell’Aprilia in campionato. Anche il nuovo staff tecnico che affianca quest’anno mister Venturi ha ufficialmente debuttato con la divisa dell’Aprilia. Per il vice allenatore Marco Iacobucci, classe 1970, si tratta della prima esperienza a livello di prima squadra, dato che nella sua carriera, iniziata nel 2001, ha lavorato in tutte le categorie giovanili in società come Urbetevere, VigorPerconti e Tor Sapienza. La sua valutazione sulla prima gara parte dal fatto che «il risultato è troppo penalizzante, anche perché i loro gol sono arrivati da tre occasioni estemporanee. I nostri avversari sono stati più cinici, ma noi abbiamo condotto il match almeno fino all’ultimo quarto d’ora. La certezza da cui ripartire – conclude mister Iacobucci – è la mole di gioco che siamo stati in grado di produrre. Ma dobbiamo assolutamente migliorare nella fase realizzativa, dobbiamo riuscire a concretizzare ciò che creiamo».
Il Professor Fabrizio Paris (il più esperto dello staff, visto che è del ‘65) analizza il match a partire da ciò che si era visto nel pre-campionato: «Nelle amichevoli disputate prima della gara di domenica avevamo sempre mostrato un’identità precisa, mentre lo svantaggio con il Racing ci ha colti di sorpresa e scosso un po’ le nostre certezze. D’altronde è comprensibile, fino a quel momento avevamo la partita saldamente in mano, nessuno si aspettava che potessimo andare sotto». Dopo la vittoriosa stagione con gli Allievi Élite dell’Ostiamare nel 2007, il “Prof.” vanta una pluriennale esperienza nella Lupa Roma, in cui ha lavorato con la Juniores e con la Berretti oltre che in prima squadra nell’anno della vittoria del campionato di Serie D.La giusta esperienza per gestire al meglio gare con temperature difficili come quelle di questo periodo: «Anche i nostri avversari avranno lo stesso handicap, noi siamo convinti di esserci preparati bene. L’importante è che i giocatori stiano attenti alla fase di riposo, all’alimentazione e all’idratazione. Tre elementi fondamentali quando le temperature aumentano il senso di fatica nelle gambe». Da sottolineare, inoltre, che il Professor Paris ha conseguito presso la scuola di Coverciano il diploma di “Match Analyst”.
Il responsabile dei portieri Roberto Passone ha iniziato questa attività nel 2004, all’età di 31 anni,dopo una carriera da giocatore con Latina, Fasano ed Ostuni tra le altre. Ora, dopo una sola giornata, deve spingere il suo allievo Giuseppe Caruso a rialzarsi dopo i tre gol subìti domenica scorsa: «Tutti devono essere pronti a riscattarsi già a Colleferro. Non conta il numero di gol subìti, anche uno solo è una cosa dura da digerire, sia per il portiere che per il preparatore. Ma in questa settimana sono molto soddisfatto di quello che ho visto, sono convinto che il riscatto sarà immediato». Dopo gli ultimi due anni a Cori, mister Passone è arrivato in una società che ha costruito in casa tutti i tre portieri della prima squadra. «E questo – sottolinea – è un bel vantaggio per me, le metodologie di lavoro sono state le stesse per tutti. Ora si tratta di capire come fargli affrontare al meglio un campionato di Eccellenza, ma sono qui per questo. Sono grato a mister Venturi di avermi portato ad Aprilia, così come sono contento di avere la possibilità di lavorare con colleghi come Iacobucci e Paris. Siamo una bella squadra anche a livello di staff tecnico».