Prova incolore della GiòVolley Aprilia in Gara-2 dei quarti di finale dei play-off della Serie B1, persa per 3 set a 1 contro Sassuolo.
La squadra di coach Tonino Federici è parsa meno brillante delle precedenti uscite, con un prestazione che è salita di livello solo nel terzo parziale.
Male nei primi due set (persi 14-25 e 17-25), con la sola Monica Gobbi in grado di portare a casa punti con buona continuità.
Le difficoltà maggiori sono state in fase di ricezione, con tutte le giocatrici in crisi nel fondamentale.
Poco o nulla è arrivato dal muro, con l’attacco sassolese che ha avuto vita sin troppo facile.
Molto meglio l’Aprilia vista nel terzo set, vinto 25-15.
In ripresa la ricezione, ottima la battuta e l’attacco, con l’ingresso di Federica Gatta in banda e Lucrezia Licata in regia a dare nuova verve alla manovra GiòVolley.
Nell’ultimo set (13-25 per Sassuolo) la difesa ospite è stata da applausi.
Tutte le giocatrici di Enrico Barbolini hanno fatto gli straordinari, tirando su palloni per cui il gremitissimo PalaGiòVolley aveva già iniziato ad esultare.
Da segnalare, in casa apriliana, il grande sacrificio di capitan Angelita Centi, che ha giocato l’ultimo set e mezzo nonostante un problema alla caviglia destra.
“La differenza – ha ammesso coach Federici – l’ha fatta la ricezione.
Noi siamo stati in difficoltà per tutta la partita, ma quando siamo riusciti a farle giocare con palla staccata da rete, abbiamo vinto agevolmente il set.
Nelle occasioni in cui non abbiamo spinto a sufficienza in battuta, Sassuolo ha avuto modo di dimostrare tutta la sua forza.
Sabato sarà importante spingere molto in battuta, ma soprattutto in vista di Gara-3 dovremo recuperare energie.
Tutte hanno fatto il loro massimo, ma dobbiamo far fronte ad oggettive difficoltà fisiche.
Ciò non toglie che sabato ce la giocheremo a viso aperto”.
Nulla è compromesso per il passaggio del turno.
Sabato alle 18 si scenderà di nuovo in campo per la sfida decisiva.
E la GiòVolley non vuole darsi per vinta.
di Massimo Pacetti