In casa o in trasferta, la GiòVolley vince sempre.
Considerando anche la Coppa Lazio (che tornerà mercoledì pomeriggio al PalaGiòVolley con la sfida di semifinale) la squadra di coach Gaetano Gagliardi non ha ancora assaporato il gusto della sconfitta, né casalinga né esterna.
Il trend positivo è stato mantenuto anche ieri, con la vittoria esterna ottenuta in casa della Europea ’92 Isernia.
Vinti facilmente i primi due set (18-25 e 14-25 i parziali), capitan Sestini e compagne hanno avuto un piccolo passaggio a vuoto nel terzo.
Nonostante l’appannamento, le apriliano hanno annullato due set point prima di cedere sul 26-24.
Nel quarto parziale la svolta è arrivata sul 16-16, con il formidabile servizio di Roberta Borelli.
Il 18-25 conclusivo spiega bene la forza d’urto della GiòVolley.
Non era facile giocare e vincere su questo campo – spiega a fine partita il libero Federica Vittorio -.
Siamo partite molto bene imponendo il nostro gioco.
Loro sono state abili nel metterci in difficoltà nel corso del terzo set ma abbiamo tenuto bene il campo, dimostrando di saper lottare, anche se con qualche errore di troppo.
Ma i segnali sono importanti e possiamo fare certamente meglio.
Siamo soddisfatte per questa vittoria che ci consente di tornare martedì in palestra con grande convinzione e fiducia nei nostri mezzi.
Fiducia che arriva anche dal Team D, che si aggiudica il derby contro Pianeta Volley.
Un 3-0 che arriva in fondo ad una partita che ha ricalcato quasi del tutto la sfida della B1 (25-16 e 25-17 il punteggio nei primi due set), salvo chiudere la gara al terzo, sudatissimo, parziale (26-24).
Coach Gabriele Canari può contare su un gruppo tanto giovane quanto valido, segno che il progetto GiòVolley sui giovani prosegue sul binario giusto:
Il gruppo sta crescendo – ha commentato a fine gara il tecnico – le ragazze hanno disputato davvero un’ottima partita.
I primi due set sono stati eccezionali, mentre nel terzo era inevitabile un ritorno da parte di Pianeta Volley che si è giocato il tutto per tutto.
Nel punto a punto finale abbiamo dimostrato grande lucidità ed attaccamento alla maglia, segnali decisamente positivi.
I margini di crescita sono enormi, stiamo parlando di un gruppo molto giovane che ha sentito la gara d’esordio fuori casa ed ha faticato più del previsto.
Ma in questo derby, che dà sempre motivazioni doppie, sono venute a galla le importanti individualità che ci sono in squadra.
Tutte le ragazze, nel corso della stagione, avranno l’opportunità di mettere in mostra il loro talento.
di Massimo Pacetti