Netta vittoria dell’Aprilia, che si impone per 5 a 2 su un Gaeta che ha reso la vita tutt’altro che facile ai ragazzi di mister Venturi.
Nel primo quarto d’ora, infatti, la manovra delle rondinelle sembra essere più incisiva, anche se poi al momento dell’ultimo passaggio la difesa gaetana si fa trovare sempre pronta. M al 17’ gli attaccanti bianco-celesti trovano la chiave per scardinare la difesa ospite. Bella combinazione al limite tra Casimirri e Bussi, ottimo il passaggio per l’inserimento di Fortunato che con un destro angolato apre le marcature. Al 23’ la palla buona per il raddoppio capita sui piedi di Casimirri, ben contrastato all’ultimo secondo da capuano. Il numero 10 apriliano deve aspettare solo 2 minuti per rifarsi: altra combinazione con Bussi e dal limite lascia partire un sinistro che finisce la sua corsa sotto l’incrocio dei pali. Alla mezz’ora arriva il terzo gol, con Bussi preciso nel trasformare il rigore procurato da Zeccolella. Da parte del Gaeta da segnalare solo un paio di conclusioni dalla distanza, che però non impensieriscono un attento Caruso.
La ripresa inizia con l’espulsione di Pepe per un brutto fallo a centrocampo, e sugli spalti il pensiero che il risultato fosse in cassaforte è iniziato a diffondersi. Ma nessuno lo ha detto a mister Melchionna e ai suoi, che hanno trovato con un gran tiro di Bosco da fuori il gol della speranza. Caruso ha dovuto stoppare il tiro ravvicinato di Giudice un minuto più tardi, segno che l’Aprilia doveva fare qualcosa per smorzare le velleità ospiti di rimonta. Quel “qualcosa” è stato il gol di Fortunato, che con altro bel diagonale ha riportato le rondinelle sopra di tre reti. Nessuna delle due squadre ha voluto saperne di alzare il piede dall’acceleratore, e le i tiri non sono mancati da ambo le parti. Fino al 29’, quando un altro gol da cineteca, stavolta di Figliomeni, non ha lasciato scampo a Caruso. Ma la voglia di tornare alla vittoria era troppo forte nei padroni di casa, che con Casimirri hanno chiuso definitivamente i conti al 36’.
Partita decisamente divertente, che ha messo in mostra tutte le qualità che l’Aprilia non è riuscita a mostrare ad Artena. E che saranno fondamentali nella trasferta della prossima settimana in casa dei primi della classe.
Mauro Venturi (All. Aprilia) : «Oggi finalmente è successo qualcosa che nelle scorse partite non ci era riuscito: concretizzare le azioni pericolose create. Non ci è riuscito con tutte, perché alcune non sono state sfruttate, ma un buon 70% stavolta lo abbiamo sfruttato a dovere. La soddisfazione più grande, risultato a parte, è stata la prestazione di chi è sceso in campo dopo un periodo passato fuori. Tutti si sono fatti trovare pronti e gli va dato merito di questo. Nel secondo tempo il Gaeta ha trovato due veri e propri eurogol, reti che anche in Serie A si vedono raramente. Ma anche i due gol subìti non tolgono nulla alla nostra ottima prestazione».
Felice Melchionna (All. Gaeta) : «Abbiamo regalato il primo tempo agli avversari, siamo mancati nell’approccio alla partita. Sapevamo che l’Aprilia era temibile in avanti, e le nostre contromisure sono andate in frantumi subito nei primi minuti. La squadra ne ha risentito, è indubbio. Anche la terna ha creato delle difficoltà, perché il loro primo gol è nato da una rimessa laterale che doveva essere assegnata a noi, mentre il terzo è arrivato su un rigore generoso. Nell’intervallo ho detto ai ragazzi di rientrare in campo come se fossimo sullo 0-0 per dimostrare il nostro valore. Purtroppo l’espulsione di Pepe ci ha complicato le cose, anche se abbiamo trovato due bei gol. Su un altro dei gol dell’Aprilia ci sarebbe da dire qualcosa, perché il guardalinee aveva la bandierina alzata e l’arbitro ha deciso di passare oltre. Ma per noi ora è importante ripartire da questo bel secondo tempo e pensare alla prossima gara».