Sfida insidiosa per l’Aprilia (46 punti), che domenica al “Quinto Ricci” ospiterà il San Cesareo (23 punti).
Nonostante il divario in classifica, gli ospiti hanno dimostrato di avere le carte in regola per uscire dalla zona play-out.
Aspetto che rende mister Mauro Venturi molto prudente nei confronti del prossimo avversario:
“Anche questa, come tutte le altre affrontate finora, sarà una partita difficile.
Loro stanno lottando per mantenere la categoria, ma noi vogliamo tenere a portata un obiettivo che era qualcosa di inaspettato fino a qualche settimana fa.
Quando si affrontano squadre in cerca della salvezza è sempre complicato, perché i punti per loro sono vitali.
Il modo migliore di affrontarli è avere le loro stesse motivazioni.
Questo ci permetterà di esprimerci al meglio e di poter far scaturire un risultato positivo”.
Dopo un lungo inseguimento, le rondinelle hanno finalmente agganciato il secondo posto, pur se in coabitazione con il Colleferro.
Una condizione che fa essere i ragazzi di mister Venturi padroni del proprio destino:
“Era praticamente dalla prima di campionato -ricorda il tecnico – che ci trovavamo a rincorrere.
Ora siamo arrivati lì sopra, e questo grazie alle ottime prestazioni che i ragazzi hanno saputo fornire.
Adesso sta a noi proseguire su questa strada, senza alcun tipo di pressione.
La voglia di continuare a stupire deve essere il nostro punto di forza”.
O almeno uno dei punti forza.
Già, perché il principale artefice della splendida cavalcata in rimonta dell’Aprilia è la compattezza del gruppo.
A dimostrarlo è Flavio Benvenuti che, ogni volta che è stato chiamato in causa, ha dimostrato piena partecipazione al progetto ripartito in estate:
“Stiamo preparando bene questa gara, tutti ci stiamo impegnando al massimo per affrontare al meglio la sfida di domenica.
Questo è il nostro modo di fare: dare sempre tutto ciò che abbiamo.
In mezzo al campo tutti sono pronti ad aiutare i compagni, la tanta corsa che mettiamo sul terreno di gioco ogni domenica è lì a dimostrarlo.
Oltre alla qualità tecnica è questa la nostra vera forza”.
di Anna Catalano