Iniziano domani i play-off dell’Aprilia Calcio.
Per riconquistare la Serie D, le rondinelle dovranno superare due turni di spareggi, il primo dei quali sarà contro i toscani dello Zenith Audax.
Mister Mauro Venturi è convinto che la sua squadra abbia tutte le carte in regola per ottenere il massimo risultato:
“Le differenze nel modo di interpretare il calcio non devono condizionarci.
Dobbiamo mantenere quelle che sono le nostre qualità e le nostre caratteristiche.
Dovremo fare una partita di livello, mantenendo molto alta l’attenzione.
Non va poi dimenticato che si gioca sui 180 minuti.
Ci troveremo di fronte una squadra che non abbiamo mai affrontato, ma di cui abbiamo imparato a conoscere i grandi valori.
Siamo riusciti a studiarli, sappiamo cosa dobbiamo fare per metterli in difficoltà”.
Gare di andata e ritorno portano con sé considerazioni obbligatorie.
La principale riguarda l’aspetto dei gol segnati in trasferta.
Anche secondo mister Venturi, infatti,
“trovare un gol in trasferta sarebbe una cosa fondamentale.
Sarà anche importante affrontare questo primo impegno, appunto in casa dei nostri avversari, senza troppi assilli.
È l’unico modo per sfoderare una prestazione di livello che possa permetterci di raccogliere la vittoria esterna.
In partite che si snodano tra andata e ritorno è importante riuscire a fare risultato pieno in trasferta“.
Andrea Casimirri analizza così ciò che aspetta lui e di suoi compagni:
“Non ho mai avuto modo di affrontare squadre toscane, ma ho notato che più si va a nord più le squadre tendono ad essere tecniche.
Nella parte sud dell’Italia si punta invece sull’agonismo, questa è la differenza maggiore che potremo incontrare.
Lo Zenith Audax ha dimostrato, nei turni di play-off regionali appena affrontati, di avere delle ottime qualità.
E di essere in ottima salute.
Dovremo mantenere intatte le nostre caratteristiche per riuscire ad avere ragione di loro.
Ciò che ci ha portato fin qui deve rappresentare il punto di partenza per andare a conquistarci le altre due partite decisive per la promozione”.
di Anna Catalano