Domani mattina l’Aprilia Calcio affronterà il Gaeta.
Terzo impegno settimanale per l’Aprilia (17 punti), che dopo Artena e Ladispoli affronterà il Gaeta (12 punti) nell’11ª giornata del campionato di Eccellenza.
Dopo il colpo a vuoto di sette giorni fa, le rondinelle di mister Mauro Venturi tornano ad affacciarsi sul campionato rinfrancati dalla buona prestazione in Coppa: «Ogni partita fa storia a sé – ammonisce il tecnico bianco-celeste -, è vero che con il Ladispoli abbiamo mostrato una buona reazione alla gara di Artena, ma adesso è il momento di tornare a vincere in campionato. Vogliamo mantenerci nelle posizioni che contano, i ragazzi sono pronti ad affrontare questa sfida. Il Gaeta ha un’ottima rosa, tra le migliori del girone, quindi le difficoltà non mancheranno. Ma noi siamo pronti ad affrontarle».
Per mister Venturi l’Aprilia finora «è andata bene, anche se purtroppo abbiamo visto come certe assenze per noi abbiamo fatto la differenza. La rosa è certamente buona, i tanti giovani che abbiamo si impegnano tanto e quando entrano in campo danno il loro importante contributo. Ma quando ti mancano contemporaneamente tanti elementi di valore è inevitabile che qualche meccanismo si inceppi. Stiamo lavorando anche su questo, di certo non accampiamo scuse. Guardiamo sempre avanti con fiducia, piangersi addosso non serve assolutamente a nulla».
Dello stesso avviso è Giuseppe Caruso. Il portiere classe ’92 è convinto che «la sconfitta con l’Artena non ci ha ridimensionati, non siamo diventati scarsi tutto in una volta. I sette risultati utili consecutivi arrivati prima di quella partita non scompaiono così. Abbiamo capito che certi errori non ce li possiamo permettere: ad ogni disattenzione subiamo gol. Le direttive che ci ha dato lo staff andranno messe in pratica con il Gaeta, un’ottima squadra che non verrà qui per fare da spettatrice. Così come noi non saremo lì per stendergli il tappeto rosso. Sarà una bella partita, di questo sono sicuro».
Ripartire dopo aver subìto 4 reti non è mai facile per un portiere. Ma Caruso non è uno sprovveduto alle prime armi: per essere aggregato da “under” in Lega Pro vuol dire che si tratta di un portiere di ottima qualità e personalità. Di certo la squadra non ha perso fiducia in lui: «Il portiere è un ruolo delicato – ammette Caruso -. A differenza di un attaccante, di cui si ricordano i gol fatti e non quelli sbagliati, le parate si dimenticano in fretta. Ad Artena abbiamo incontrato attaccanti di categoria superiore, per cui è stato più merito loro che colpa nostra. Non ho nessuna intenzione di rimproverare la squadra per le opportunità concesse. Dobbiamo stare più attenti, quello è chiaro, ma sono convinto che dalla gara con il Gaeta comincerà una nuova fase della nostra stagione e dobbiamo fare in modo che sia il più positiva possibile».
Capitan Francesco Montella (seconda ed ultima giornata di squalifica da scontare), Paolo Chiarucci e Danilo Scibilia saranno gli unici assenti tra le fila bianco-celesti.
Come arbitro dell’incontro (fischio d’inizio al consueto orario delle 11) è stato designato il signor Silvio Torreggiani di Civitavecchia, che verrà assistito dal signor Davide Tartaglia di Ostia Lido e dal signor Vickraj Andrea Gookooluk di Civitavecchia.