Partono subito forte le rondinelle, con Scibilia che al 3’ entra in area da sinistra e cerca subito la porta, trovando però l’incrocio dei pali. Al 9’ arriva il vantaggio del bianco celesti: lancio di Scibilia per Bussiche fa da sponda per Monteforte, il sinistro dal limite viene deviato da un difensore avversario e Teoliè spiazzato. Le rondinelle continuano nel loro pressing alto e in più di un’occasione riescono ad innescare le frecce Monteforte e Scibilia, che però non riescono a finalizzare in favore di Bussi. Al 28’ ancora Teoli protagonista, con una incerta respinta sulla punizione di Scibilia. Al 31’ arriva il raddoppio apriliano, ancora con Monteforte che, appena entrato in area, scaglia con il destro (piede teoricamente più debole…) il pallone sotto l’incrocio. Il gran primo tempo del numero 10 si chiude con la conclusione dal limite dell’area che Teoli blocca in due tempi.
Ad inizio ripresa gli ospiti spingono all’angolo l’Aprilia, rientrata in campo troppo rilassata. Nei primi 8’ Caruso è costretto ad intervenire di piede su Di Roberto, arrivato tutto solo davanti a lui a causa di un errore in fase di disimpegno. Poi il portiere classe ’92 vede sfilare poco sopra la traversa i tiri di Zonfrilli e Giustini. Al 21’ ancora Zonfrilli ci prova dalla distanza, ma con mira di nuovo imperfetta. Le rondinelle riprendono in mano la situazione e controllano più agevolmente la gara da metà tempo in poi. Al 32’ Monteforte ci prova su punizione, ma Teoli è attento. Al 36’ infine, dopo una bella azione sulla destra di Fortunato, la palla arriva all’altezza del dischetto, dove Cioè la spinge in rete per il definitivo 3-0.
Formia è stata messa alle spalle, con questa prestazione l’Aprilia ha dimostrato di non aver subìto ripercussioni dalla sconfitta di sette giorni fa. Il secondo posto è ancora lì a due punti. Domenica prossima ci sarà l’insidiosa trasferta di Itri, dove si dovrà da vendicare l’eliminazione dalla Coppa Italia dello scorso dicembre.
Mauro Venturi (All. Aprilia):
«Volevamo riscattare la sconfitta di domenica scorsa. I ragazzi hanno fatto bene per 80 minuti, però le partite di calcio arrivano fino al 90’. Forse a Formia ci sono mancati proprio quei 10 minuti, che si sono rivelati decisivi. Per noi non arriverà mail il momento di fare calcoli. Fino all’ultima gara spingeremo sull’acceleratore, con la testa siamo già ad Itri. Sarà una gara difficile, andremo ad affrontare quella che, a tutti gli effetti, è la squadra più in forma del campionato».
Emiliano Adinolfi (All. Roccasecca):
«Nel primo tempo non abbiamo giocato una partita alla nostra altezza. Sapevamo che un giocatore come Monteforte poteva fare la differenza, è un valore aggiunto per qualsiasi squadra, figurarsi per l’Aprilia. Quando si va sotto di due reti è sempre difficile recuperare. Però la reazione di inizio ripresa è stata buona, anche se non sufficiente. Potevamo sfruttare meglio qualche palla inattiva per riaprire la partita. Ma poi è arrivato il terzo gol e la gara si è chiusa definitivamente. Colgo l’occasione per fare i complimenti all’Aprilia: secondo me aggancerà i play-off. Però noi dobbiamo fare meglio. Quei dieci minuti non possono bastarci. Nella corsa alla salvezza non va dato nulla per scontato, come dimostrano i risultati di oggi. Dobbiamo far maturare i nostri giovani, che costituiscono la maggior parte della rosa, soprattutto per quanto riguarda l’atteggiamento in trasferta. Questa settimana ci vorrà una bella strigliata».
Matteo Monteforte (attaccante Aprilia):
«Sono contentissimo per come abbiamo approcciato la gara. Nei primi 20 minuti siamo andati a tutta e abbiamo raggiunto il doppio vantaggio. Sono felice che la mia doppietta sia servita per regalare i tre punti alla squadra. La sconfitta di Formia bruciava ancora, perché non meritavamo assolutamente di perdere. Oggi siamo entrati in campo decisi e credo che tutti se ne siano accorti».