La cestista Giorgia Bovenzi racconta alla società Virtus Basket Aprilia la sua esperienza con la Nazionale U16 al torneo di Zamora, in Spagna:
“Sembra inutile dirlo, ma ci tengo a specificarlo, che per arrivare a questi livelli ho sudato tanto e quindi la soddisfazione è immensa. Un’esperienza così intensa mi porterà sicuramente ad acquisire dei miglioramenti nella tattica di gioco, ma il fattore umano è quello che vorrei porre maggiormente in evidenza: è fondamentale accettare consigli e critiche dalle compagne più “senior” ed altrettanto importante trasmettere questo bagaglio alle più piccole. La nazionale è speciale, indossare quella maglia è fantastico, un mix di emozioni di cui fare tesoro”.
Dopo il doveroso intervento in merito all’esperienza appena vissuta, Giorgia Bovenzi ha voluto anche offrire un excursus tecnico sulle partite disputate:
“Abbiamo vinto una partita su tre, ma è stato un obiettivo minimo. Avevamo le possibilità per arrivare quantomeno seconde battendo anche la Turchia (prima partita, con sconfitta di soli 5 punti) e giocarcela di più con la Spagna (terza partita, persa di 18). Tutto sommato, però, i raduni servono anche e soprattutto per conoscerci tra di noi e dimostrare il nostro spirito in campo; a livello personale credo di aver disputato delle buone partite, ma questo preferisco che lo dicano gli allenatori”.