Ottimi risultati per il Centro Sportivo Aprilia

M°Amato Maurizio:”Quello che conta è lo spirito con il quale ci si allena, la professionalità che viene messa a disposizione per il raggiungimenti di quelle tappe che sono importanti ai fini del conseguimento degli obiettivi”

Il Centro Sportivo Aprilia soddisfatto dei risultato ottenuti. Da Febbraio ad oggi, gli atleti del M° Amato hanno staccato il pass per quattro finali nazionali. Ottimi risultati raggiunti anche dai Master.

IL M° Maurizio Amato con Carolina che mostra l’oro appena conquistato

IL M° Maurizio Amato con Carolina che mostra l’oro appena conquistato

Grandi traguardi per Cafarotti Virginia e Rondoni Matteo che sono stati di scena rispettivamente al 31°esimo Campionato Juniores e e al 51° Campionato assoluto specialità Kata presso le sedi dei Campionati Italiani, Loano e Ostia. A conquistare ottimi risultati anche Piergallini Claudia (Cadetta) e Di Ricchi Sara (ES.B), che con un terzo e un quinto posto si qualificano per il 31° Campionato Italiano Cadetti e per il 22° Campionato Italiano ES.B..

Oro e argento nel Kumite per i Master, con in testa il Capitano Belfiore Fabrizio e Anteini Alessandro, nei Kata conquistano un oro e un bronzo sia Pompei Silvia che l’eclettico Anteini Alessandro. “Dietro questi atleti– racconta il M°Amato Maurizio- ci sono le nuove leve che scalpitano. Se prendiamo per esempio Ricchi Sara, alla prima esperienza in qualificazione, ha sfiorato il podio e raggiunto una Finale Nazionale: questo è molto incoraggiante per il futuro. I nuovi volti hanno i nomi di Paolo, Matteo, Riccardo, Daniele, marco, Davide, Gabriele, Diego e Marika, divisi tra Kata e Kumite si allenano anche la Domenica per regalarci emozioni e podi“.

A rendere ancora più soddisfatto il Centro Sportivo è Carolina Amato (C.S.Esercito) che, dopo l’argento conquistato a Dubai nella cat. WKF Cadet, conquista anche il quinto titolo italiano consecutivo con sei incontri vinti (finale compresa), tutti con il risultato di 5 a 0. Cambio di categoria, primo anno da cadetta, ma il risultato non cambia: sempre oro. “Quello che conta– conclude Amato- è lo spirito con il quale ci si allena, la professionalità che viene messa a disposizione per il raggiungimenti di quelle tappe che sono importanti ai fini del conseguimento degli obiettivi, ma anche sdrammatizzare le sconfitte ed accettarle per poi ripartire“.

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