In queste ore, sul sito ufficiale della Lupa Roma, squadra attualmente in Lega Pro e costretta, per alcuni motivi strutturali, a giocare al “Quinto Ricci” di Aprilia invece che a Roma, è apparso un comunicato legato alla questione stadio.
La Lupa Roma vuole insieme a voi tutti scendere in piazza per una manifestazione di protesta civile a favore dello sport, del lavoro legale, e a favore dei diritti civili contrapposti alle mafie di vecchio stampo o alle incompetenze di vecchio stampo.
C’è un bene pubblico che versa in condizioni pietose, c’è un popolo sportivo che ha diritto ad una casa civile, c’è una società sportiva del Municipio che è stanca di vivere da emigrante, ma c’è anche una società sportiva, una azienda di capitali che rischia di fallire e creare disoccupazione se questo diritto non gli verrà concesso.
Il “bene pubblico”, nel comunicato, è riferito allo stadio “Pasquale Giannattasio”, nel X municipio di Roma. La società, però, tramite le parole di Valerio D’Epifanio, portavoce della Lupa Roma, tende a precisare un concetto legato al Quinto Ricci: ” Stiamo bene ad Aprilia, senza nulla togliere alle strutture, ma noi vorremmo giocare a Roma. Molte famiglie hanno difficoltà a raggiungerci”.
Photo: www.luparoma.it