Grande rimonta dell’Aprilia, che risale dallo 0-2 al 2-2 contro la Lupa Roma.
Pur ridotta in dieci uomini dalla mezz’ora del primo tempo, la squadra di mister Venturi ha messo in campo una prova di carattere che lascia ben sperare per il prosieguo del campionato.
Partono subito bene le rondinelle, che già al 7’ portano il primo pericolo in area avversaria.
Lungo lancio di Sossai per Bosi, cross per Mosciaro che in acrobazia sfiora il palo alla destra di Lazzari.
Un minuto dopo Zeccolella ci prova dalla distanza, ma il pallone finisce fuori.
Al 10’ Del Moro esce con ottima scelta di tempo su Milani lanciato a rete, stoppando così l’iniziativa avversaria.
Un minuto dopo Fortunato viene pescato bene in area avversaria, dove riesce a girarsi e a concludere a rete, senza trovare però la porta avversaria.
Al 15’ arriva un po’ inaspettato il vantaggio ospite.
L’Aprilia perde palla sulla sinistra, con la difesa sbilanciata lascia spazio a Sabatino dalla parte opposta che in diagonale supera Del Moro.
I padroni di casa accusano un po’ il colpo e lasciano l’iniziativa agli avversari.
Alla mezz’ora, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Pedrazzini trova il raddoppio in mischia tra le proteste apriliane.
Lo schema della Lupa Roma, secondo Montella e compagni, si era concluso in fuorigioco, ma la terna è stata irremovibile.
Così come lo è stato l’arbitro nell’allontanare Mosciaro dopo le frasi poco eleganti rivolte al suo primo assistente.
Nonostante l’uomo in meno, i ragazzi di mister Venturi non si sono persi d’animo.
Al 36’ Bosi ci prova dal limite, non trovando però la porta avversaria.
Al 41’ lo stesso Bosi manda sulla barriera un calcio di punizione; ripreso il pallone, lo ha allargato per Cioè che ha trovato tutto solo Montella davanti la porta avversaria per il più facile dei gol.
L’aver accorciato le distanze prima dell’intervallo ha dato coraggio ai bianco-celesti, che sono partiti forte anche nella ripresa.
Dopo aver concesso un tiro dal limite a Sabatino (2’, palla fuori), le rondinelle sono arrivate al pareggio.
Il sinistro da fuori di Sterpone è andato ad infilarsi all’angolino basso, senza lasciare scampo a Lazzari.
L’Aprilia ha iniziato a credere all’impresa e ha tenuto l’acceleratore premuto.
Al 12’ ancora Bosi su punizione ha messo in difficoltà il portiere avversario, costretto alla parata in due tempi.
Al 15’ l’ultimo acuto della Lupa Roma, con il tiro fuori misura di Milani.
Da qui in poi solo Aprilia.
Al 24’ discesa sulla destra di Montella, cross sul primo palo per Valentini che ha avuto il tempo di stoppare e girarsi prima di tirare, mandando però alto da buona posizione.
Al 35’ Matteo si è involtato tutto solo davanti a Lazzari, che di piede ha negato il terzo gol alla squadra di mister Venturi.
Nonostante la rimonta con l’uomo in meno, è proprio il tecnico apriliano ad essere il più deluso a fine gara:
“Siamo andati sotto di due gol ed un uomo – ha affermato mister Venturi – ma non abbiamo subìto quasi per niente l’avversario.
Questo può però rivelarsi un’arma a doppio taglio: cosa succederà quando ci troveremo in situazione di sofferenza?
Abbiamo sbagliato troppo sotto porta, subendo i gol avversari e l’inferiorità numerica.
Ma poi c’è stata una sola squadra in campo, e di questo devo complimentarmi con i ragazzi.
Nonostante fosse la prima gara hanno tenuto un ottimo ritmo per tutta la gara.
È un peccato non essere riusciti a ribaltarla del tutto per portare a casa i tre punti, che secondo me sarebbero stati più che meritati.
Non dobbiamo pensare che questa prova sia l’inizio di un campionato tranquillo.
Con questa mentalità è come se fossimo già retrocessi.
In campo non dobbiamo mai dare nulla per scontato, anche oggi abbiamo avuto la prova di quanto ci voglia per arrivare alla vittoria.
Dobbiamo fare molto di più rispetto a quanto fatto oggi, anche perché abbiamo concesso un tiro e mezzo ai nostri avversari e sono usciti dal campo con un punto”.
APRILIA (4-3-3): Del Moro; Montella, Valentini, Sossai, Bencivenga; Zeccolella (25’ s.t. Matteo), De Marchi (40’ p.t. Cioè), Sterpone; Fortunato (19’ s.t. Maola), Mosciaro, Bosi (40’ s.t. Di Palma). A disp.: Fontebuoni, Pace, Maestri, Cuscianna, Pirazzi. All.: Venturi
LUPA ROMA (3-5-2): Lazzari; Pedrazzini, Piva, Montesi; Balzano (11’ s.t. Labate), Bianchi (4’ s.t. Nannini), Catalano (32’ s.t. Bozzi), Sabatino (42’ s.t. Tomaselli), Esposito; Svidercoschi, Milani (23’ s.t. Mucili). A disp.: Proietti Gaffi, Vittorini, Bottaiotto, Fabozzi. All.: Sgarra
Arbitro: Camilli di Foligno
Marcatori: 15’ p.t. Sabatino (L), 30’ p.t. Pedrazzini (L), 41’ p.t. Montella (A), 3’ s.t. Sterpone (A)
Note: Spettatori: 300. Espulsi: 31’ p.t. Mosciaro (A) per comportamento non regolamentare. Ammoniti: Sossai; Bianchi, Sabatino, Nannini. Angoli: 7 – 2. Recuperi: 1’ p.t.; 5’ s.t.
di Massimo Pacetti