Serie B femminile, la Virtus affonda contro il San Raffaele

Il finale di 45-68 non rende giustizia allo sforzo profuso da Puleo e compagne, sfortunate ed a volte distratte sul momento più bello nel match.

Nella prima giornata di ritorno del campionato di serie B femminile, il San Raffaele, ospite della Virtus Bk Aprilia, liquida le biancorosse soltanto nell’ultimo quarto, grazie ad un parziale netto di 6 a 18. Ci sono voluti 30 minuti per abbattere pienamente il muro della Virtus che, con coraggio assottiglia il divario senza mai sprofondare. La gara fin dalla palla a due prosegue su un sottiglissimo equilibrio: la squadra ospite gioca molto sulle palle perse banalmente dalle virtussine infilando canestri in contropiede, ma la difesa a volte ha costretto anche le capitoline a perdere palloni e consentire a Puleo e compagne di attaccare in superiorità numerica. Le opportunità per la Virtus di giocarsela fino all’ultimo ci sono state, ma gli errori sotto canestro e dalla media sono stati le maggiori cause della sconfitta.

Montanari, un guerriero sotto canestro limita fortemente Bonafede, e Paladino, la prima dopo il suo rientro definitivo, ha dato consistenza all’attacco ed equilibrio in difesa. Sul punteggio di 26-27 si chiude la prima frazione di gioco e ciò la dice lunga sulle qualità delle nostre ragazze. Nel terzo quarto le ospiti provano ad allungare ma la Virtus non molla ed è sempre li, grazie a qualche palla recuperata convertita poi in canestri dalla lunga distanza. Ma le biancorosse continuano a sbagliare davvero tanto sotto la plance. Sul punteggio di 39-44 si apre l’ultimo quarto, nel quale la Virtus prova ad alleggerire lo svantaggio ma per una serie di circostanze, le ragazze crollano sul più bello subendo un parziale di 6-18.

La buona prova della Virtus cozza contro il roster di qualità di San Raffaele, molto ben roteato e messo in campo a regola d’arte dal coach. Il finale di 45-68 non rende giustizia allo sforzo profuso da Puleo e compagne, sfortunate ed a volte distratte sul momento più bello nel match. Il lavoro quindi non è tanto in palestra quanto sulla consapevolezza che queste ragazze possono davvero fare qualcosa di buono. Ma il riscatto è dietro l’angolo: Domenica la Virtus è attesa sul campo del Santa Marinella, una partita crocevia per il campionato.