La Giòvolley Aprilia rimane sul podio della Serie B1, ma perde una posizione a causa della sconfitta esterna con Isernia.
Questo il responso della quart’ultima gara di campionato per capitan Centi e compagne, che incappano in una giornata negativa, sotto molti aspetti.
Innanzitutto quello degli infortuni: Manuela Caponi ha dovuto dare forfait, portando in nel sestetto Maria Vittoria Poggi.
E poi quello della prestazione: 20 il massimo dei punti segnati contro la terz’ultima della classe nei tre set (solo 18 nel secondo).
Insomma, una giornata nata male e proseguita peggio.
La concomitante vittoria piena per Altino ha portato le abruzzesi al sorpasso su Aprilia, ora terza ed incalzata da Volleyrò.
Casal De’ Pazzi, nonostante la sconfitta nello scontro diretto di poche settimane fa, rimane a due lunghezze dalla squadra di coach Tonino Federici, con ancora la speranza di soffiarle i play-off.
Il traguardo impensabile ad inizio stagione si è concretizzato sempre più di partita in partita.
Vederselo sfuggire sul più bello brucerebbe davvero troppo.
E allora l’unica soluzione è tornare il palestra e riprendere a lavorare sodo, anche perché (sulla carta) il calendario potrebbe essere alleato della GiòVolley.
Ma ora la squadra apriliana deve tenere, oltre alla testa bassa, anche i piedi per terra, come sottolinea il tecnico:
“Stavolta – ha commentato Federici a fine partita – il bottino è magro.
Non siamo scesi in campo con il giusto piglio e la giusta attenzione, Isernia ha avuto una marcia in più.
Analizzeremo se è stata una questione motivazionale, lo vedremo in settimana.
È una sconfitta che ci deve far riflettere, ci deve tenere con i piedi a terra.
Non è tutto gettato al vento, ci metteremo a lavorare per affrontare la prossima partita nella maniera migliore”.
di Massimo Pacetti