Brividi e rimonta: termina con un pareggio, 2 a 2, la partita tra la FC Aprilia e l’Isola Liri. Le due squadre si risparmiano nel primo tempo per dare il massimo nel secondo tempo, in una partita che fino all’ultimo lascia con il fiato sospeso.
Primo tempo. Nella prima frazione meglio le rondinelle, con Bosi e Pagliaroli a fare il bello ed il cattivo tempo sulle fasce. Proprio da una iniziativa di Bosi nasce il primo pericolo portato dai padroni di casa: il suo cross basso non viene intercettato da Roversi ed arriva sui piedi di Cioè, il cui tiro a botta sicura viene ribattuto da un difensore. Gli animi si accendono, in campo c’è molto agonismo ed il direttore di gara fatica a mantenere l’ordine. Sul finire della frazione Cannariato ci prova su punizione da 30 metri, ma Terbeshi è bravo a distendersi e respingere.
Secondo tempo. Il secondo tempo si apre con l’espulsione (5’) di Orsinetti, che si becca il secondo giallo per un fallo a centrocampo su Pagliaroli. L’Aprilia prova ad approfittarne e schiaccia gli avversari nella propria metà campo. Ma al 12’ passano inaspettatamente gli ospiti. Su un lungo rilancio Esposito intercetta con un braccio al limite dell’area di rigore, lato corto di destra. La punizione calciata da Manetta si infila sotto l’incrocio dalla parte opposta, senza che Bortolameotti riesca ad intervenire. Passano altri 10’ di assedio bianco-celeste e arriva il raddoppio dell’Isola Liri. Troppo sbilanciati in avanti Sossai e compagni, che prima concedono un contropiede che Cataldi spreca malamente. Poi lasciano a Basilico un’autostrada che l’attaccante percorre a tutta velocità, servendo poi in area l’accorrente Lucchese per il facile raddoppio. Un doppio schiaffo che affonderebbe molte squadre. Ma non l’Aprilia. Poco dopo la mezz’ora arrivano in rapida sequenza le reti di Bosi e Roversi, che rimettono in piedi una partita che pareva segnata. Il primo gol arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il secondo da una punizione dalla trequarti battuta da Esposito. Entrambi sono tocchi ravvicinati, come quello di Pagliaroli al 44’, che prima trova un Terbeshi superlativo, poi manda alto da buona posizione.
«Sul 2 a 0 non ci siamo arresi o demoralizzati. Abbiamo continuare a giocare come sappiamo, creando anche occasioni importanti. Abbiamo rischiato anche di vincerla, ma siamo comunque soddisfatti per la striscia di risultati positivi che stiamo portando avanti. Oggi mi sono sbloccato e sarà importante dare continuità a questo gol. È stata una rete importante per me, la squadra e la società, quindi sono molto contento. Per la salvezza ci attendono molte battaglie ancora. Con il cambio di tecnico c’è stata una svolta a livello tattico e anche mentale. Rimaniamo focalizzati sul nostro obiettivo, che è la salvezza. Mister Venturi si è concentrato molto su di me, ho fatto allenamenti specifici per migliorare e tornare al gol. I risultati iniziano a vedersi»
Aprilia (4-3-3): Bortolameotti; Montella, Sossai, Esposito, Tomei (15’ s.t. Zeccolella); Cioè, Cannariato (29’ s.t. Pirazzi), Maola; Pagliaroli (51’ s.t. Di Emma), Roversi, Bosi. A disp.: Caruso, Toto, Crepaldi, Areni, Marchetti, Schiumarini. All.: Venturi
Isola Liri (4-3-1-2): Terbeshi; Proietti, Manetta, Poziello C., Orsinetti; Salemme (12’ s.t. Cataldi), Franzese, Lucchese; Poziello R.; De Carolis (6’ s.t. Lombardo), Giglio (21’ s.t. Basilico). Michele, Cassese, Tullio, Massimiani, Savone, Di Vito. All.: Grossi
Arbitro: Mastrogiuseppe di Sulmona