La FC Aprilia rimonta e nella sfida contro il Serpentera riesce a portare a casa il risultato sul 3 a 2 finale.
“Difficilmente riusciamo a portare a casa vittorie prive di sofferenza. Fa parte del nostro DNA, ma è anche un fatto dovuto alla difficoltà del campionato. Il Serpentara visto oggi non sembra una squadra di bassa classifica. Sono venuti qui a fare la partita, giocando molto bene nel primo tempo, anche se le difficoltà che ci hanno creato non si sono concretizzate in azioni pericolose. Siamo stati bravi a restare sereni a fine primo tempo, anche se non era facile.
Non era la nostra miglior giornata dal punto di vista fisico, tecnico e tattico: in queste condizioni bisogna saper usare la testa ed il buon senso, sapere cosa si ha a disposizione e mettere tutto in campo. Grazie a questa nostra capacità siamo riusciti a riequilibrare alcuni aspetti che nel primo tempo ci erano stati sfavorevoli, spostando l’inerzia della gara dalla nostra. Nonostante siamo andati sotto nel punteggio siamo rimasti lucidi e abbiamo ribaltato il risultato, andando a segnare il terzo gol con l’azione più bella di tutta la partita. Il nostro pensiero ora è rivolto solo a domani, forse non arriviamo neanche a domenica. Il nostro obiettivo, anzi i nostri obiettivi che sono la prossima gara e la salvezza, passano dal sacrificio messo in allenamento giorno per giorno. Tralasciando questi aspetti perderemmo la nostra identità.
Sul mercato c’è poco da dire: sono stracontento del gruppo che ho. Nel calcio contano anche le qualità morali di una squadra, e un gruppo che affronta le difficoltà che abbiamo incontrato noi nelle prime giornate, e nella gara di oggi, nel modo in cui lo hanno fato questi ragazzi vuol dire che ho uno spogliatoio fatto di uomini. Uomini capaci di sposare una linea, capaci di stare in uno spogliatoio che ha un’idea di sacrificio e di identità. La società fa il suo lavoro: se ci saranno delle possibilità di aggiungere altri elementi con le stesse caratteristiche di questo gruppo saremo tutti contenti, ma non è l’argomento primario da affrontare in questo momento.
Una menzione particolare la merita Giovanni Esposito. Diego Crepaldi ad un certo punto ha accusato un problema che lo ha costretto ad uscire, in un momento in cui facevamo fatica dal punto di vista della costruzione. Giovanni è l’elemento della rosa tecnicamente di maggior caratura, e tecnicamente per me ha varie sfaccettature come termine. Era l’uomo giusto per ricoprire quel ruolo, e lo ha fatto con grande qualità e spirito di sacrificio, visto che è un ruolo che impone uno sforzo fisico non indifferente. Grandi complimenti alla sua prestazione e alla sua disponibilità, segno che non contano solo le caratteristiche tecniche, ma anche quelle morali che ti spingono a fare ciò che in quel momento è meglio per il gruppo.
Prepariamo la gara con il Fondi con il morale alto, derivato dalla vittoria importante di oggi. Il Fondi è la miglior squadra del Girone, ha molte possibilità di vincere il campionato. Ma l’ostacolo che troveranno di fronte la prossima settimana sarà duro da saltare. Hanno aggiunto un giocatore importante come D’Agostino ad un’ossatura di squadra di grande spessore. Abbiamo molto rispetto per loro, ma anche la consapevolezza dei nostri mezzi per preparare uno scherzetto ai nostri vicini».