Pallavolo B2, Giò Volley in campo questo pomeriggio a Civitavecchia.

Torna il campionato di A2 di pallavolo, con la Giò Volley Aprilia che inaugura il nuovo anno sul campo dell’ostico Civitavecchia.

E’ di nuovo tempo di giocare e fare sul serio. Torna il campionato di B2 dopo più di venti giorni, cioè da quando la Domus Igea ha salutato il 2019 con una bella e convincente vittoria contro la prima della classe, il Volleyro, confermando così i miglioramenti dopo un inizio di stagione a fase alterne. Sarà il Civitavecchia a dire se anche il 2020 inizierà con il piede giusto. Le premesse per fare bene ci sono tutte dopo le tre amichevoli giocate da Macedo e compagne in questo periodo di stop forzato. Pomezia, Terracina e Cisterna,  sono state le sparring partner delle apriliane, e in tutte  tre le occasioni la formazione ha fatto vedere cose molto buone, a riprova che il gruppo c’è e ha voglia di rimediare a qualche passo falso durante il percorso di questo girone di andata.

Ma Civitavecchia evoca ricordi non buoni per il sestetto allenato da Tonino Federici battuto nettamente a settembre nella finale di Coppa Lazio.

“ Loro sono molte brave a giocare veloce – ammette il tecnico della Domus Igea – dal canto nostro dovremmo essere bravi a giocare palle alte per non dargli l’opportunità di sfruttare questa loro caratteristica.” L’allenatore si sofferma poi sulle settimane appena trascorse nelle quali oltre alle feste anche l’influenza ha ridotto ai minimi termini il gruppo. “ Siamo stati costretti a fare in conti ancora una volta con le problematiche di organico, questa volta per le varie influenze che hanno fermato alcune ragazze. Questo non ci ha permesso di allenarci con continuità ma soprattutto tutte insieme, fondamentale  per cementare ulteriormente il gruppo e i moduli di gioco.”

Il fischio d’inizio della dodicesima giornata è previsto per sabato alle 17 in quella che sarà l’undicesima giornata. Fatto piuttosto inusuale, forse mai accaduto prima d’ora in un campionato Nazionale,  è che la Giò Volley tornerà a disputare un incontro casalingo ( per via di un calendario bizzarro)  il 7 marzo, vale a dire tre mezzi e mezzo dopo l’ultima apparizione.