Nato nel XIX secolo come stile di vita, nel segno dell’ anticonformismo, di artisti, poeti, pittori, attori e musicisti marginalizzati e impoveriti delle maggiori città europee, lo stile bohèmienne rivive oggi nel mondo della moda, caratterizzato sempre dall’originalità, da un pizzico di romanticismo e spirito anticonvezionale. Questo stile, chiamato anche hippie-chic, o boho-chic è stato recentemente rilanciato da personaggi di tendenza del mondo dello spettacolo come l’attrice Sienna Miller, che lo adottò in occasione del Glastonbury Festival nel 2004, Kate Moss, Ashley e Mary-Kate Olsen.
Influenzato dallo stile hippy dei tardi anni sessanta, oggi eredita dallo stile bohémienne di inizio ‘900 il senso di ribellione alle regole borghesi del ben vestire, mescolato ad un gusto rock, di finta trasandatezza e tentativo di provocazione. Elemento fondamentale dello stile bohémien è l’originalità: ecco perché non corrisponde ad un dress code specifico, piuttosto permette di dare spazio alla propria personalità esprimendola, tramite le scelte nell’abbigliamento.
Elegante e indossato con nonchalance, il look boho-chic prevede capi larghi e fluttuanti, ispirati ai look dei festival hippy e tonalità cipria. Dalle passerelle alle vetrine dei negozi, al nostro guardaroba, largo spazio a gonne “svolazzanti” (meglio se lunghe e bianche), camiciette fru fru, gilet coperti di pelliccia, tuniche in seta ricamate, giacche tagliate, stivali da cowboy, cardigan larghi. Fra i must have spiccano pizzo, seta e cotone, abbelliti fieramente da tocchi etnici e un po’ rock’n’roll.
La parola d’ordine è osare. Via libera ad accostamenti bizzarri, abbinando capi che in un look tradizionale non potrebbero mai convivere, a colori vivaci, e soprattutto tanti accessori: gioielli etnici, girocollo vistosi, cappelli, bracciali in pelle o cuoio, fasce, cinture vintage, orecchini, foulard colorati e borse. Si tratta di piccoli dettagli, ma sono proprio quelli a fare la differenza.
Esiste il rischio di dar vita a un’accozzaglia disastrosa. Per non sbagliare meglio divorare le riviste di moda, cercando di scoprire che cosa rende unico questo stile, ovviamente personalizzando al massimo il nostro outfit.
La regola principale per non sbagliare è giocare con tutti i capi del proprio guardaroba: prendi, ad esempio, il tuo tubino nero anni ’20, e abbinalo a calze nere, stivaletti alla caviglia e un accessorio per capelli come un berretto di maglia rossa, oppure una spilla di pietre preziose? Sicuramente non sbaglierai!
Melania Limongelli