Moda ecologica per essere glamour
Tendenze per la primavera-estate, dallo stile etnico alla tuta chic
La “moda ecologica” sarà di certo apprezzata dal grande pubblico anche per il risvolto etnico dato dalla presenza al concorso di giovani stilisti africani. Ma per non dimenticare ciò che la moda ha insegnato negli ultimi anni, ecco il tocco vintage delle sfilate parigine: la tuta.
Gonne morbide, vestiti e pantaloni in tessuti leggeri e impalpabili, tacchi altissimi e fibre tessili naturali: la moda primavera–estate 2009 strizza l’occhio allo stile etnico, senza rinunciare alla femminilità.
I modelli presentati ultimamente alle sfilate parigine – seppur con le loro diversità – hanno delle caratteristiche che mettono d’accordo tutti gli stilisti. Non ci saranno aderenze estreme né forzature stretch; i capi vestiranno il corpo della donna modellandolo dolcemente, con linee morbide e ondulate. Il richiamo più visibile è quello allo stile etnico-chic, adorabile perché rende possibile “osare” abbinando insieme colori che classicamente nessuno si azzarderebbe ad avvicinare. Già, perché d’estate è quasi d’obbligo accoppiare colori sgargianti – adattissimi alla stagione – e tenere nell’armadio i capi scuri tanto indossati durante l’inverno.
Senza rinunciare ad un tocco glamour e fascinoso, gli abiti punteranno sul biologico e sul naturale. “La scelta – spiega Antonio Franceschini direttore di Riccione Moda Italia e coordinatore di Cna Federmoda – nasce dalla proclamazione, da parte dell’Onu, del 2009 come anno delle fibre naturali e dalla constatazione che il mondo della moda sta rivolgendo in modo crescente la propria attenzione al naturale e alle fibre ed alle produzioni pulite”. Infatti, nell’ambito della kermesse Riccione Moda Italia, è stato presentato un concorso (la cui fase finale si terrà a Riccione dal 20 al 26 luglio) riservato a giovani stilisti le cui creazioni dovranno utilizzare fibre ecocompatibili prodotte in fabbriche che non facciano uso di prodotti chimici, fertilizzanti o pesticidi. La “moda ecologica” sarà di certo apprezzata dal grande pubblico anche per il risvolto etnico dato dalla presenza al concorso di giovani stilisti africani.
Ma per non dimenticare ciò che la moda ha insegnato negli ultimi anni, ecco il tocco vintage delle sfilate parigine: la tuta. La “solita nota” arriva sulle passerelle mostrandoci il suo risvolto chic. Ricalcherà infatti il modello anni Sessanta: scenderà morbida sul corpo e adagerà alle forme femminili tessuti come raso o seta, con un effetto davvero elegante da miliardarie in yacht d’altri tempi. La tuta, vera tendenza dell’estate 2009, la si può anche trovare in versione attillata super sexy o anche più morbida e sportiva. Le fantasie sono tantissime – dal monocromatico alle stampe floreali; impreziosita da rouges e bottoni gioiello o classica con zip e cappuccio – davvero per tutti i gusti!
Per le nostre lettrici, infine, consigliamo un abbigliamento adatto ad ogni tipo di occasione, dall’aperitivo alla serata danzante: un vestito di lino leggero, a tonalità sgargianti, abbinato a dei sandali gioiello a tacco alto o alle zeppe in corda, di super tendenza quest’anno!
Laura Riccobono
ottimo consiglio! suggerisco i sandali e le zeppe gioiello di SHELIGHT!
ciao