A proposito di Davis

Tornano i fratelli Coen

Tornano nelle sale questo Febbraio i fratelli Coen e lo fanno portandosi dietro un bagaglio di film che fa paura e sgomento.

Dalla collaborazione artistica di Joel ed Ethan sono uscite grandi pellicole come Barton Filk, Fargo, Il Grande Lebowsky, Fratello dove sei?, Non è un paese per vecchi, Burn After Reading e ultimo uscito, Il Grinta. A proposito di Davis è il loro ultimo progetto a cui hanno partecipato John Goodman e Justin Timberlake, sempre più attore. Il film ha partecipato al Festival di Cannes nel 2013 e si è aggiudicato il premio Grand Prix Speciale della Giuria. Racconta la storia del Greenwich Village, il quartiere folk newyorkese da dove sono partiti, tra i tanti, anche le celebrità Woody Allen, Al Pacino, Lou Reed, Dustin Hoffman e Bob Dylan. La storia viene raccontata girando intorno alla figura di Llewyn Davis, ispirata al cantautore Dave Van Ronk, amico stretto di Bob Dylan.

I fratelli Coen ci parlano, attraverso la cinepresa, di quella generazione di ragazzi che ha scelto di emanciparsi da una vita di mera esistenza, come quella condotta dai loro padri e di cercare nuove strade, in questo caso attraverso la musica. Llewyn è un personaggio tra i più fragili e umani di quelli partoriti dalla mente dei due registi, malinconico e un po’ burbero; riuscirà comunque a farci sorridere e divertire, il tutto in un’atmosfera più intima di quella di altri film come Il Grinta. Nonostante vengano raccontate vicende che capitano nell’arco di una settimana, il film riesce a essere un ciclo. Come già visto nei lavori dei Coen, ad esempio in Burn After Reading, in cui la trama sembra srotolarsi e poi riarrotolarsi come una matassa, tanto che questo può oramai essere considerato un ulteriore marchio di fabbrica dei due fratelli. Lewyn, dicevamo, ha un carattere controverso e la sorte non gli gioca a favore, forse perché, come gli dirà una delle ragazze del film, in fondo è lui che preferisce vivere così. Tutto questo succede in ambienti già familiari per chi ha visto Colazione Da Tiffany e con poca attenzione si noteranno anche alcune curiose allusioni allo stesso.

Inutile dire che film è consigliato a tutti!  Buona visione.

Fabio Benedetti