E’ l’ultimo lavoro del regista francese Arnaud Desplechin, interamente girato in America in lingua inglese e basato su una storia realmente accaduta. Il film narra la vicenda di Jimmy Picard, nativo americano della tribù dei Blackfeet, una tribù originaria delle pianure del Montana, e veterano della Seconda Guerra Mondiale. Poco dopo esser tornato dal fronte francese, Jimmy viene assalito da strani disturbi di cui i medici non riescono a dare una spiegazione scientifica plausibile. Il nostro, interpretato da un bravissimo Benicio Del Toro, viene ricoverato in un ospedale militare del Kansas in preda a sogni inquietanti che non riesce più a distinguere facilmente dalla realtà.
Con l’accordo dei medici l’indiano viene seguito da uno studioso molto particolare, venuto appositamente da Brooklyn per occuparsi del suo caso: il dott. George Devereux. Interpretato da un altrettanto bravo Mathieu Amalric, Devereaux è uno psicanalista ebreo e niente di meno che il primo etnologo francese; pioniere di una scuola di pensiero vista ancora con una certa diffidenza dalla comunità scientifica e l’unico, fra i medici, a non credere che i disturbi di Jimmy siano gli effetti di una schizofrenia. Il dottore, volendo indagare a fondo i sogni di Jimmy, cerca di instaurare fra loro relazione di fiducia, che ben presto si traduce in un’amicizia profonda.
Stefania Cocco