L’autunno profuma di castagne

L’inconfondibile profumo delle caldarroste segna senza ombra di dubbio l’arrivo dell’autunno

Le castagne sono un frutto ampiamente versatile nell’utilizzo in cucina: si possono bollire, arrostire o usare come ingrediente per creme o dolci.
Arrostire le castagne è un appuntamento atteso da tutti gli appassionati del frutto che dai primi di ottobre per le vie delle città possono trovare facilmente i caratteristici caldarrostai.
La castagna caldarrosta viene cotta in apposite pentole forate, messe sul fuoco per 20-30 minuti (a seconda dell’intensità della fiamma) e girate continuamente per impedirne la bruciatura, è importante effettuare un taglio di un paio di centimetri sul dorso delle castagne, prima della cottura, per evitare che scoppino sul fuoco.
Cotte in questo modo, le castagne sono meno digeribili ma acquistano un gusto molto particolare e caratteristico, dopo la cottura, la buccia è molto semplice da togliere, anche a mani nude.
Le castagne possono essere gustate anche bollite (dette anche ballotti o ballucci) il procedimento è semplice: basta mettere le castagne in una pentola riempita di acqua e portare a bollore. Per insaporire ulteriormente si può aggiungere del sale e anche qualche erba aromatica (come ad esempio il rosmarino).
Dal momento in cui l’acqua inizia a bollire, calcolare una cinquantina di minuti e scolare tutto.

Uno dei modi migliori per conservare le castagne appena colte è quelle di farne delle ottime creme o confetture, la crema di castagne è ottima da gustare con il pane o anche da abbinare a varie tipologie di dolce.
Preparare una crema di castagne è una procedura molto simile a quella delle marmellate: l’unica accortezza da mantenere è il rapporto tra il prodotto e la quantità di zucchero.
Per la preparazione di dolci è ottima la farina di castagne che un tempo veniva conservata in veri e propri scrigni di legno per proteggerla dagli agenti atmosferici, in particolare aria e luce. La farina di castagne può essere utilizzata per preparare il famoso castagnaccio , ma anche per ottime frittelle, crepes, mousse o polenta.
Da qualche anno alcuni mastri birrai si sono specializzati nella preparazione di una particolare birra alle castagne, un prodotto dalle origini francesi (o meglio, corse), molto particolare e apprezzato dagli appassionati.

Alessia Locicero