Trionfo delle arance sulle tavole italiane

A Natale le arance trionfano in tutte le tavole italiane, è successo per uno dei simboli dell’agricoltura made in Italy

In tutte le tavole del Natale trionfano le arance, frutto di stagione e uno dei simboli dell’agricoltura Made in Sicily, che quest’anno si presenta ”di qualità eccellente”.
Lo sostiene il presidente del Consorzio Arancia di Ribera Dop Giuseppe Pasciuta nel presentare le ricette delle feste di Martino Ragusa, dagli spiedini di gamberoni nei tagliolini all’arancia alle arance tonnate, al risotto con le capesante e arancia, per concludere con l’insalata di arance, spesso arricchita con i finocchi. Tutto ciò reso possibile dai grandi caldi estivi che, avendo richiesto un’irrigazione più dispendiosa a causa delle alte temperature, hanno però abbattuto tutti gli insetti noiosi e reso la qualità delle arance Riberella eccellente.

La produzione Dop si attesta sui 140 milioni di chilogrammi. La denominazione di origine protetta per la Riberella è arrivata nel 2008 ed è coltivata su 6mila ettari, di cui 600 a conduzione biologica.

Non rientra invece nella Dop, ma è tipica del medesimo luogo, l’arancia ”vaniglia senza semi”, nata negli anni Sessanta a Ribera. Ha buccia meno spessa, è una varietà dolce, dal gusto gradevole e vanigliato, senza semi e coltivata su 400 ettari. ‘‘Molti stanno spingendo verso questa varietà – osserva il presidente della realtà consortile- perché le iposemi sono molto richieste dai consumatori, ma il problema per i produttori associati è la contraffazione. Perciò è stato sottoscritto nei giorni scorsi un accordo con la Repressione Frodi perché con la fama comincia a essere copiata sia in Italia che in Spagna”.

Alessia Locicero