Banco del Mutuo Soccorso + Osanna

Storica rock band italiana

Il 24 giugno l’Auditorium-Parco della Musica di Roma ospiterà in concerto i Banco del Mutuo Soccorso, la storica rock band italiana che, insieme a gruppi come PFM, Area, Le Orme, ha segnato in modo indelebile la tradizione musicale Progressive del nostro paese. Gruppo romano nato nei primi anni ‘70, i Banco mostrano fin dagli esordi la propria vena artistica, caratterizzata da un rock sinfonico e da un’attenzione particolare alle liriche, scritte dal cantante Francesco Di Giacomo. I primi tre album dei Banco del Mutuo Soccorso sono pietre miliari del rock italiano. Il disco d’esordio è del 1972 e ha un titolo omonimo, noto anche come Salvadanaio. Un’introduzione dal sapore medievale, declamata dalla voce di un favoloso cantastorie, fa da sipario alla vigorosa R.I.P. (Requiescant in pace), una suite di grande impatto che si snoda fra vertiginosi riff e momenti prettamente lirici, che esaltano la voce poderosa del cantante e uno stile marcatamente italiano. Nell’album spiccano, inoltre, Il Giardino Del Mago, un’altra suite lunga ben 19 minuti, dall’atmosfera gotica e accattivante, e Metamorfosi, un brano quasi interamente strumentale, reso piuttosto complesso dall’intreccio contrappuntistico. Dello stesso anno, Darwin conferma il successo dell’esordio con un affascinante concept album interamente sinfonico, basato sul tema dell’evoluzionismo, mentre nel 1973 Io sono nato libero si impone come  l’ennesimo capolavoro della band. I brani dei Banco nascono come l’espressione di una musica descrittiva che rifiuta la forma canzone per prediligere il più articolato poema sinfonico, ma nel decennio successivo lo stile del gruppo muta profondamente, abbandonando le aspirazioni Progressive per una forma più classica e standardizzata. Gli anni ‘90 sono caratterizzati soprattutto da tournée all’estero che vedono il gruppo romano impegnato in giro per il mondo, fra l’Estremo Oriente e il Sudamerica. In questo periodo della loro carriera i Banco vivono un florido ritorno al rock delle origini, proponendo al pubblico performance live dall’inedita commistione di acustico ed elettrico.

Nudo, un album live del 1997, è la testimonianza di uno splendido concerto in Giappone. L’alternanza di momenti incalzanti e altri più evanescenti e onirici, piega la musica dei Banco a una funzione descrittiva che richiama sensibilmente il cinema. Non a caso, a fare da spalla al prossimo concerto romano dello storico complesso saranno gli Osanna, una band napoletana nota soprattutto per aver composto la colonna sonora del leggendario film di Fernando Di Leo, “Milano calibro 9”, scritta in collaborazione con il maestro Louis Bacalov. Tratto peculiare degli Osanna è l’innesto della tradizione partenopea su un tessuto rock e la messinscena quasi teatrale degli spettacoli dal vivo. I componenti della band sono soliti truccarsi il volto e indossare costumi di scena, richiamando alla memoria le maschere della Commedia dell’Arte. Gli Osanna sono una band Progressive presente sulla scena italiana durante tutti gli anni ‘70, salita sul palco persino al fianco dei Genesis in un tour italiano del 1972. La band, eclissatasi nei decenni successivi, torna a calcare la scena con l’avvento del nuovo millennio, collaborando con musicisti del calibro di Steve Vai, Joe Satriani,  (sassofonista dei Van Der Graaf Generator) e David Cross (dei King Crimson).