Il Progetto “Arte in Classe” del Prof. Ricercatore Francesco Guadagnuolo, testimonia davvero un’eccezionale esperienza didattico-artistica che dona lustro alla Scuola in generale, visto il successo delle precedenti edizioni. La manifestazione, giunta ormai alla sua sesta edizione, senza mai smarrire l’originalità e l’incisività, è diventato un appuntamento annuale atteso dagli alunni, genitori, artisti e insegnanti. Saranno presentate le opere degli allievi del Prof. Francesco Guadagnuolo dei corsi D – E – H della Scuola Secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo “G. Matteotti”, aventi come obiettivo il raggiungimento di risultati creativi ed artistici, ma anche di un adeguato sviluppo psico-pedagogico degli alunni. Gli elaborati saranno esposti nella Sala Manzù – Biblioteca Comunale di Aprilia, con il Patrocinio del Comune Assessorato alla Cultura da sabato 10 a lunedì 19 maggio 2008, ore 9,00/13,00 e 16,00/19,00. All’inaugurazione sabato 10 maggio alle ore 17,00, interverranno oltre al Prof. Francesco Guadagnuolo, il Dott. Gianluca Mattioli, Neurologo-piscanalista, che ha partecipato, in alcune classi, al Progetto per la sezione “Sogno: segnale di pericolo o desiderio?” avente come obiettivo l’illustrazione sintetica dei processi formativi del pensiero con particolare riferimento alle emozioni ed ai sentimenti. Parteciperanno all’incontro il Prof. Romualdo Patrei, Dirigente Scolastico dell’I. C. “G. Matteotti” e l’Assessore alla Cultura Dott. Augusto Di Lorenzo. Coordinerà il Dott. Giorgio Iori, Direttore responsabile di “A e D Autonomia e Dirigenza” rivista con particolare riferimento all’innovazione scolastica. I lavori eseguiti dagli allievi si sono distinti per libera e spontanea manifestazione del proprio essere attraverso la varietà di segni, ricerche formali e cromatiche, caratterizzate dall’uso della materia. La materia pittorica, è percepita per esternare stati d’animo e impressioni, esplorando così il proprio inconscio, personalizzato dall’espressività di un concetto visivo reso con notevole creatività. La mostra è sicuramente di grande interesse ed ha anche lo scopo di promuovere una nuova didattica nelle Scuole, superando appunto quei condizionamenti e le limitazioni che in passato hanno represso la fantasia. “Ed è appunto il caso delle opere degli allievi –scrive Gillo Dorfles nella presentazione in catalogo– di una scuola Media dell’Istituto Comprensivo ‘Giacomo Matteotti’ che hanno seguito il progetto del Prof. Francesco Guadagnuolo, il quale consapevole appunto dell’importanza estetica ed etica di un insegnamento libero dell’arte, è riuscito ad ottenere dei risultati sorprendenti dai suoi allievi”. Il Prof. Giovanni Bollea ha ritenuto il progetto di Guadagnuolo una valida esperienza, mai vista prima, poiché ragazzi dagli 11 ai 14 anni sono riusciti a realizzare opere di ricerca espressiva sondando il proprio inconscio, liberando fantasie straordinarie. Scrive il Prof. Bollea: ‹‹La Scuola Media è la scuola che dovrà modificare i programmi di studio. Guadagnuolo con questa grande ricchezza culturale, ha già il suo programma, ci troviamo di fronte ad un Professore molto preparato che ha un mondo interno ricchissimo che attraverso l’arte riesce ad attirare e formare gli individui che faranno parte della nuova società…Guadagnuolo, in questo modo, sta riscrivendo un nuovo aggiornamento di insegnamento artistico nella Scuola della produzione e della cultura, facendo crescere al massimo la fantasia adolescenziale, del periodo della vita più biologicamente creativa e quindi idoneo ad essere caricato di significati e motivazioni tali da non accettare influenze di elementi disgregativi negativi, per dare così ai nostri ragazzi la possibilità di un nuovo scatto dell’Io, in un altro modo di vivere la Scuola, servendosi della loro vitalità interiore come necessità creativa, che si trovi in sintonia, con le dinamiche del sapere, essenziali al futuro del cittadino responsabile ››. I ragazzi della Scuola Media “Giacomo Matteotti” hanno il privilegio di avere come guida artistica il Prof. Guadagnuolo le cui sue opere sono sparse un po’ in tutto il mondo. Una presenza di certo importante per la città di Aprilia e per tutto l’Agro Pontino. Così Guadagnuolo, oltre all’attività artistica, rafforza il legame tra il mondo dell’arte e quello della Scuola.