In occasione del 18° anniversario dell’attentato terroristico dell’11 settembre a New York che ha distrutto le Torri Gemelle e tolto la vita a migliaia di persone, il mondo dell’arte decide di commemorare questa giornata in ricordo delle vittime e sceglie di farlo attraverso le opere dell’artista Francesco Guadagnuolo.
Nel volume monografico Metamorfosi dell’iconografia nell’arte di Francesco Guadagnuolo a cura di Antonio Gasbarrini e Renato Mammucari – Angelus Novus Edizioni e Edizioni Tra 8 & 9, in uno dei capitoli sono state riprodotte, con le opere originali del Maestro Guadagnuolo, il dramma e le vicissitudini che hanno portato a quel doloroso evento che ha inorridito il mondo.
Un grande evento per l’arte internazionale contemporanea, a diciotto anni dal grave attentato, la nota mostra-istallazione di Francesco Guadagnuolo, itinerante nel mondo, commemora l’attentato alle Torri gemelle, rivivendo il prima e il dopo-America di quegli anni, sino ad arrivare all’America di oggi. Le opere di Guadagnuolo propongono la cultura della Pace, accompagnate dai versi del poeta Vito Riviello.
Oggi l’artista ripropone quest’importante iniziativa nel descrivere la vita americana prima (before) e dopo (afterwards) l’11 settembre 2001 con le sue icone e i suoi simboli, incidendo per non dimenticare, il tremendo dramma vissuto dai Newyorchesi e dal mondo intero all’abbattimento delle torri gemelle. Son passati diciotto anni da quel tragico evento che ha portato guerre, distruzioni e crisi economica. Dice Guadagnuolo: «spero che ci sia un cambiamento di rotta e alla cultura della morte possa essere sostituita la cultura della vita. Solo così il genere umano potrà essere salvato. A questo, spero, che si aggiunga la cultura per la difesa ambientale perché è un altro reale pericolo al quale l’umanità deve porre veri e seri rimedi».