Matteo Ferrera, storico di Aprilia, presenta i suoi due ultimi libri a tema storico.
Il primo, edito dalla casa editrice siciliana Kimerik, si intitola “La Grande Guerra Degli Italiani In Francia” ed è un interessante saggio storico piacevole alla lettura ambientato nella Prima guerra mondiale, in particolare nell’ultimo anno del conflitto (il 1918) in cui soldati italiani combatterono a fianco degli Alleati americani, francesi ed inglesi contro i tedeschi sul Fronte Occidentale.
La Grande Guerra avrebbe avuto un esito diverso se a Bligny gli italiani non avessero stroncato l’offensiva nemica.
Il secondo libro, intitolato “La Guerra dell’Uomo Verticale” interessante e che scorre velocemente, ripercorre invece la storia del nonno dello storico, Giuseppe Magnaterra, reduce della Seconda guerra mondiale sul fronte greco. Nel 1943, ad appena vent’anni, il giovane ragazzo marchigiano venne spedito a combattere in Grecia nei mesi precedenti l’armistizio dell’8 settembre. Scontratosi subito con la dura realtà della guerra, venne fatto prigioniero dopo aver resistito ai tedeschi a seguito dei giorni convulsi dell’armistizio. Internato in un campo di concentramento in Lituania, subì una dura e crudele prigionia, non prima di aver percorso mezza Europa su un treno bestiame e di essere scampato al naufragio di una nave. Dopo tre anni, finalmente, il ritorno a casa.
I libri di Matteo Ferrera sono disponibili in tutte le librerie e on-line su Amazon, Ibs, Mondadori, Feltrinelli e tanti altri siti.