Con una delibera approvata questa mattina dalla Giunta, il Comune di Aprilia ha deciso di destinare anche quest’anno 1.500,00 euro per l’acquisto di libri destinati agli istituti scolastici della Città, nell’ambito dell’iniziativa nazionale #ioleggoperché.
La campagna, ideata dall’Associazione Italiana Editori e sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo in collaborazione con il Ministero Istruzione, è la più grande iniziativa nazionale di promozione della lettura. Grazie all’energia, all’impegno e alla passione di insegnanti, librai, studenti ed editori, e del pubblico che ha contribuito al suo successo, finora sono stati donati alle scuole oltre un milione di libri, che oggi arricchiscono il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche di tutta Italia.
Dal 21 al 29 novembre 2020, tutti i cittadini potranno acquistare libri da destinare alle biblioteche scolastiche. Al termine della raccolta, gli Editori contribuiranno con un numero di libri pari alla donazione nazionale complessiva (fino a un massimo di 100.000 volumi), donandoli alle Scuole e suddividendoli secondo disponibilità tra tutte le iscritte che ne faranno richiesta attraverso il portale www.ioleggoperché.it.
Ad Aprilia, tutti e sei gli Istituti Comprensivi aderiscono all’edizione 2020 dell’iniziativa. Il Comune, riconoscendo il grande valore del progetto, ha deciso di devolvere 250,00 euro a ciascun istituto, perché venga incrementata la dotazione libraria delle biblioteche scolastiche.
“Anche quest’anno Aprilia risponde positivamente all’invito degli Editori e del Governo – commenta l’Assessore alla Pubblica Istruzione Elvis Martino – spero e auspico che i fondi stanziati dal Comune per l’acquisto di libri da destinare alle scuole della Città vengano accompagnati dalle donazioni dei privati cittadini. Per l’edizione 2020, vista anche la situazione delicata che stiamo vivendo, è possibile acquistare i libri direttamente online, consultando sul sito www.ioleggoperché.it la lista delle librerie che consentono di procedere alla donazione senza recarsi presso l’esercizio commerciale”.