L’Archetipo Ensemble in concerto per i Musei Vaticani. Venerdì 8 luglio, nella bellissima cornice del Cortile della Pigna, all’interno dei Musei Vaticani, si è svolto il concerto dell’Archetipo Ensemble. Il concerto era inserito nell’ambito della rassegna “La Musica dei Musei”, organizzata dal Governatorato dello Stato Città del Vaticano in collaborazione con il CIDIM, per promuovere il patrimonio artistico e culturale del nostro Paese. Numeroso ed entusiasta il pubblico accorso ad ascoltare questo omaggio dell’Archetipo Ensemble alla Canzone Napoletana, che ha fatto registrare il “tutto esaurito” già dalla mattina.
L’Archetipo Ensemble, è un quintetto di ispirazione acustica, che nasce raccogliendo l’eredità dell’Ensemble Almalatina fondato e curato nel 1995 dai musicisti apriliani Sergio Trojse e M. Ausilia D’Antona. Oggi, questa formazione, è espressione dell’Associazione Vaso di Pandora, che gli affida il compito di realizzare materialmente quella divulgazione culturale perseguita dall’Associazione stessa.
La formazione, composta appunto da Sergio Trojse (chitarra e plettri), Gabriele Falcone (chitarra), Marilena Serafini (liuto cantabile), Maria Assunta Recalina (percussioni e voce) e Maria Ausilia D’Antona (voce e mandola), ha dato vita, nel tempo, a diverse proposte musicali caratterizzate da una forte impronta culturale e basate su un attento lavoro di ricerca storica e stilistica.
Tra i progetti che fino ad ora hanno visto la luce, ce ne sono alcuni che hanno ricevuto apporti autorevoli come, ad esempio, quello di Gianni Borgna per la monografia sulla Canzone Romana, o il progetto “Canticum Parthenope” con il quale il gruppo ha rivalutato la parte “nobile” della Canzone Napoletana unitamente all’utilizzo degli strumenti a plettro, sdoganandoli dallo stereotipo “pizza, spaghetti e mandolino” e contribuendo a restituirli alla dignità delle loro origini.
Il Progetto ha ricevuto l’appoggio e l’apporto di prestigiose Istituzioni (Università di Napoli) e di molti studiosi e cultori della Canzone Napoletana, crescendo nel tempo e ricevendo, oltre al plauso del folto pubblico presente ai concerti, anche diversi riconoscimenti (premio “Foyer des Artistes” 1998 presso l’Università La Sapienza di Roma per la divulgazione del patrimonio musicale Italiano, inclusione nell’archivio storico RAI della Canzone Napoletana del CD “Il Canto di Partenope”) e l’attenzione della stampa Nazionale ed Estera (New York Times).
Anche in questo caso, l’Ensemble è stato chiamato a presentare, alla platea internazionale de “La Musica nei Musei”, una piccola storia della Canzone Napoletana, genere musicale riconosciuto universalmente (insieme all’opera lirica) come “carta d’identità” canora della nostra Nazione, tanto da indurre l’Unesco a includerlo tra i “beni immateriali patrimonio dell’Umanità”. L’esecuzione ha suscitato unanimi entusiasmi ed ha raccolto l’apprezzamento dei presenti per la cura degli arrangiamenti e delle interpretazioni.
Il gruppo opera da diversi anni e si è esibito in vari contesti e in varie città, sempre in collaborazione con Enti ed Istituzioni. I concerti fatti per le rassegne “Sabaudia Festival” e “Concerti al Chiostro di Carpineto Romano” (entrambe curate dal M° Francesco Belli), la costante collaborazione con il Circolo Filarmonico Astigiano e molte sedi degli Amici della Musica, le esibizioni presso il Teatro Politeama di Catanzaro (con il soprano Micaela Carosi e la pianista Sabrina Trojse), il Teatro Persio Flacco di Volterra, il Teatro Rendano di Cosenza, i progetti realizzati in collaborazione con gli Istituti Culturali tedeschi di Saarbrucken, Manneheim e Stoccarda, la partecipazione a rassegne internazionali e i Concerti per Alberto di Monaco, sono solo alcune tappe della loro lunga e intensa attività artistica.
L’estate 2016 li vedrà protagonisti di concerti all’aperto ad Asti, Porto S. Giorgio, Tropea, Locri, Lipari, S. Felice Circeo, Anzio, Ardea, sempre con proposte che raccolgono una entusiastica partecipazione degli spettatori, segno che con la Cultura si può crescere e, contemporaneamente, divertirsi.