La macchina è partita! Sembra essere semplicemente questo il modo migliore per rendere l’idea di come si sia evoluta la seconda conferenza sul tema della creazione della figura del Direttore Artistico ad Aprilia. Infatti, alle tre Associazioni promotrici del progetto – Asso di Picche, Terra Mater e Dialogo Onlus – si sono unite nel corso dei lavori numerose altre, ma partiamo dal principio. In avvio di conferenza il conduttore Salvatore Lo Noce ha sottolineato come a questo punto, dopo la fase della spiegazione dell’idea, bisogna passare all’edificazione vera e propria del progetto e che la “bozza programmatica” che è stata posta alle Associazioni sia un ottimo punto di partenza. In maniera molto sintetica il Reggente di Asso di Picche, Emanuele Campilongo, ha sottolineato come tale bozza sia tutt’ora aperta a cambiamenti e migliorie e, che deve essere interpretata come un punto di partenza e non di arrivo. Molto atteso da parte degli intervenuti era l’intervento dell’Assessore Augusto Di Lorenzo, non solo per il ruolo che l’Amministrazione potrà avere in questo progetto ma anche, per sapere se esiste realmente l’utilità di una interfaccia “tecnica” in materia di cultura per Aprilia. Con semplici e chiare parole, Di Lorenzo ha sgombrato qualsiasi dubbio in proposito, dichiarandosi entusiasta di tale progetto e garantendo il suo impegno affinché l’Amministrazione avvii un processo di istituzionalizzazione di tale figura, ed ha anche esortato le Associazioni di Aprilia a fare progetti comuni per il bene della città e per fare in modo di far arrivare sul nostro territorio, quelle risorse che troppo spesso prendono altre destinazioni. Entusiasta come non mai anche Emilia Ciorra di Terra Mater che, ha esortato tutti a fare in modo di far partire tale progetto che, potrebbe anche non fermarsi qui poiché, creando un “pool” di Associazioni si aprirebbero “porte” finora solo immaginate. Da molti, ed in particolare da Lorenzo Zecchin dell’Associazione Chitarristica di Aprilia, è stato sollevato il tema del finanziamento da parte dei privati di questo “sogno”, lasciando trasparire un certo pessimismo sull’ingresso di grandi gruppi industriali della nostra zona ma, non possiamo escluderlo successivamente. Anche importanti Sodalizi apriliani come la Scuola d’arte Mediterranea hanno risposto positivamente all’appello garantendo il proprio impegno e la propria esperienza al servizio di tale scommessa. Proprio le parole di De Waure di Arte Mediterranea hanno dato il via ad una serie di apprezzamenti a catena, come quello di Ermanno Bottiglieri dell’Associazione Moisycos la quale ha esternato la propria volontà di far parte di questa avventura, pur sollevando una proposta in merito al ruolo di “Coordinatore” più che di “Direttore” per questa nuova figura. Anche l’importante Compagnia del Teatro Finestra ha espresso apprezzamento e voglia di lavorare a questa causa comune, per bocca del proprio rappresentante Iencinella, sono state ricordate le esperienze in chiaro scuro delle “consunte” delle Associazioni ma, proprio sulla base del passato possiamo essere più ottimisti infatti, gli errori fatti all’epoca non si ripeteranno. In serata è arrivato anche il “via libera” da parte dell’Associazione Palmyra mentre, il Presidente di Inversione a U, Fabrizio Finocchi ha dichiarato che la sua associazione sta svolgendo al proprio interno un dibattito sull’eventualità di aderire a tale progetto quindi, si è posto in una posizione di stand-by pur apprezzando il fine di tale creazione. Una grande spinta è provenuta anche da alcuni mezzi di informazione particolarmente sensibili a questo argomento come Teleobiettivo, Latina Oggi e Il Giornale del Lazio. Ora, il progetto sarà portato al vaglio dell’Amministrazione per il prossimo “step” cioè, l’istituzionalizzazione di tale figura ed inseguito si creerà l’assemblea composta da un membro per ogni Associazione aderente al progetto e ai media che si sono dimostrati interessati, ciò in linea al documento di partenza più volte richiamato (che si rimette in allegato). In sintesi ormai siamo un bel gruppo che può solo aumentare di numero visto che, la porta è sempre aperta per chi intende collaborare e far parte di questa avventura nell’interesse della crescita del movimento culturale apriliano.