Claudia Koll racconta la sua conversione alla chiesa Spirito Santo

Claudia Koll ha fatto visita alla chiesa Spirito Santo ieri. L’incontro è iniziato alle 19:00.

Claudia Colacione, in arte Claudia Koll, è un’ ex attrice di cinema e teatro. Romana, sin da giovanissima con una grande passione per la recitazione, diventa famosa negli anni ’90 con il film “Così fan tutte” di Tinto Brass. Il re dell’eros gira una pellicola al suo solito “bollente” che permette alla Koll, al suo secondo film, praticamente esordiente, di farsi conoscere al grande pubblico. Gioie e dolori, il film di Brass farà di Diana, l’avvenente moglie incline al tradimento, un personaggio dal quale la Koll farà difficoltà ad allontanarsi.

Racconterà in un’ intervista di aver creduto molto in Brass per il proprio lancio nel mondo del cinema; i suoi film fecero l’opposto, “perché tutti si fermarono al mio corpo”, e le uniche chance di lavoro in quel mondo erano dello stesso genere.Nel 1995 viene chiamata a presentare il Festival di San Remo al fianco di Pippo Baudo: rilancio d’immagine per la Koll che inizia a lavorare nelle fiction televisive.

Intorno al 2000 si avvicina alla fede cattolica. Dopo quel passaggio sotto la Porta Santa a San Pietro Claudia Koll decide di cambiare testa e cuore. In ambito professionale ricerca ruoli che si addicano al suo nuovo orientamento spirituale; di lì a poco inizierà a prendersi cura di malati di AIDS e di bambini leucemici. Ad oggi fa parte dell’associazione “Le opere del Padre” che aiuta le popolazioni dell’Africa con la costruzione di scuole, case e ospedali.  Nell’incontro di ieri, alla chiesa Spirito Santo del quartiere Toscanini, Claudia Koll ha raccontato la propria storia; una testimonianza curiosa, che ha voluto far riflettere i fedeli presenti.

di Jacopo Cascone