GRANDE SUCCESSO A MOSCA PER GLI ARTISTI PONTINI

Le loro opere rimarranno esposte nel prestigioso museo di Erzia

Sono rientrati da poche ore da un’indimenticabile esperienza, gli otto artisti pontini, per lo più di Cisterna, reduci da due importanti mostre tenute a Mosca ed a Saransk.
L’inaugurazione dell’esposizione si è tenuta il 3 agosto alla presenza oltre che degli artisti, anche di una delegazione istituzionale composta dal Sindaco ed il Vice Sindaco di Cisterna, Mauro Carturan e Gildo Di Candilo, dall’Assessore alla Cultura della Provincia di Latina Fabio Bianchi, dal consigliere provinciale Eleonora Zangrillo.
Le due mostre si sono tenute nella sala espositiva Solntsevo al centro di Mosca e nel museo nazionale Sthepan Erzia in Saransk.
Gli artisti Addis Pugliese, Laureen Crossman, Francesco Martelli, Laura Martufi, Gianluca Menegon, Mario Spigariol, Andrea Tudini e Patrizio Veronese hanno esposto circa cinquanta opere ad olio su tela, tecniche miste, acquarelli ed incisioni.
Grande è stato il successo e calorosa l’accoglienza da parte del popolo e degli artisti russi.
“E’ stato un bellissimo sogno – ha commentato Patrizio Veronese, presidente del Gruppo Artistico La Mimosa, promotore del gemellaggio con gli artisti russi – dal quale ancora non ci risvegliamo. E’ stata un’esperienza umana e professionale che ci lascerà il segno per sempre. Grande è stata l’attenzione che ci hanno rivolto sui temi, sulle tecniche e sulle sperimentazioni da noi affrontate. Abbiamo avuto il privilegio di conoscere e confrontarci con alcuni dei più grandi artisti sovietici e credo che questo scambio culturale continuerà a dare ottimi frutti”. Infatti, il museo nazionale Sthepan Erzia di Saransk ha commissionato ai nostri uno studio su un loro artista con lo scopo di pubblicare un libro.
“Siamo stati ben accolti non soltanto dai giornali e dalle tv nazionali – aggiunge Mario Spigariol, pittore e direttore artistico de La Mimosa – ma anche dagli artisti locali. Siamo stati ospiti di un grande artista russo, Sicikof, che ci ha consentito di lavorare nel suo studio privato. Inoltre il direttore dell’importante museo Erzia ci ha chiesto di poter esporre in modo permanente un’opera realizzata da ciascuno di noi. Abbiamo quindi lasciato in Russia un segno della cultura ed arte cisternese e pontina in rappresentanza del popolo italiano, ma abbiamo fatto anche promozione del territorio attraverso la distribuzione di libri e cataloghi della nostra storia ed arte locale e proiettato filmati ed esposto foto delle nostre bellezze naturali e paesaggistiche”.

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