Queste parole espresse da Papa Francesco nella sua prima omelia, nell’approssimarsi della Pasqua, hanno colpito la sensibilità del noto
La prima cosa che appare nel ritratto è il volto, Guadagnuolo ha delineato con poche pennellate scarne un volto umile, discreto, ma nello stesso tempo deciso nel segno grafico, come è apparso affacciandosi la prima volta dalla Basilica Vaticana dopo la Sua elezione a Pontefice.
Colpisce il colore luminoso da un forte segno, profondo che arriva all’anima. Lo sfondo ci sorprende per i diversi colori che passano dall’arancio al verde che fanno pensare alla natura del creato, che va tutelata e custodita, secondo le stesse parole del Pontefice. Gli occhi profondi emanano bontà e tenerezza. Nella sua vita, Papa Bergoglio, ha dato aiuto ai disagiati, agli oppressi, è sempre stato al fianco degli umili, oggi un Papa pastore a fianco della sofferenza e della povera gente.
Auguriamo a Papa Francesco attraverso il primo ritratto, nell’Anno della Fede, dai colori mediterranei del siciliano Francesco Guadagnuolo, che il Suo Pontificato consolidi la comprensione tra gli uomini e la speranza di ritrovarsi nei veri valori cristiani, favorire l’integrazione dei popoli di culture differenti per arrivare a moderni obiettivi sulla via dell’ecumenismo. Incoraggiare tutti al piacere della Fede nell’alleanza con Gesù.