Io prima di te

La recensione della settimana: “Io prima di te” di Jojo Moyes

«È solo che… Non posso sopportare il pensiero che tu rimanga qui per sempre.» Deglutì. «Sei troppo intelligente. Troppo interessante.» Distolse lo sguardo da me. «Hai soltanto una vita. Ed è tuo dovere fare di tutto per viverla pienamente.»

Metti una ragazza dai vestiti stravaganti, dei genitori bizzarri, una famiglia ricca, una sorella fastidiosa più brava di te e un affascinante ragazzo tetraplegico, un incidente tragico e avrai un romanzo che ti cattura dalla prime righe fino alla fine.

“Io prima di te” è stata una piacevole scoperta: non solo una storia d’amore ma la storia di come la vita possa cambiare. Basta poco: perdere il lavoro, incontrare una persona speciale, avere un nuovo obiettivo… e conoscere la vera te. Perché l’incontro tra Louisa e Will getterà le basi per rivoluzionare completamente la vita della protagonista che per la prima volta metterà in discussione la sua relazione, il suo cammino, quello che vuole e muoverà il primo passo per abbattere i muri da lei stessa costruita.

“Io prima di te” è n omaggio alla vita: di quanto la vita sia preziosa e che vale la pena di correre dei rischi. Allo stesso tempo il romanzo omaggia la “libertà di scelta”, anche quando la libertà di scelta è lontano da ciò che trovi giusto.

Trama

Louisa Clark è una ragazza di 26 anni che ama il suo semplice lavoro, che gli permette di aiutare la sua famiglia in difficoltà. Vive con il nonno malato, la mamma casalinga, il papà che rischia di perdere il lavoro, un nipotino piccolo e la sorella, quella che da sempre è definita il genio della famiglia.

Louisa perde il lavoro e con lui la possibilità di aiutare i genitori. La disperazione la porta ad accettare un lavoro che non le piace: quello dell’assistente ad un ragazzo tetraplegico, incapace di muoversi. Questo incontro cambierà il suo destino.

Un libro dai toni dolci e delicati, che alterna lacrime a sorrisi.

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