La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo

“Rifletti, cara: nelle favole sono sempre i bambini a vivere le belle avventure. Le mamme restano a casa ad aspettare di vederli rientrare in volo dalla finestra”.

-La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo, A.Niffenegger

La recensione della settimana: La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo, A.Niffenegger

Qualche tempo fa avevo un’amica fissata con le storie…beh, diciamo romantiche (anche se la parola esatta, secondo me, dovrebbe essere “insulse”). Io la portavo al cinema a vedere schifezze e in cambio lei portava me a vedere i film fantasy. Un patto perfetto.
Un giorno alla tv iniziarono a passare il trailer di un nuovo film al cinema “Un amore all’improvviso“. Siamo entrate nel cinema che io ero schifata e lei era entusiasta. Siamo usciti dalla sala con le condizioni completamente invertite: quella entusiasta ero io e lei quella schifata (non le è piaciuto l’elemento sovrannaturale).

Anni dopo ho scoperto che la storia era tratta da un libro e non ho potuto non leggerlo, come non posso non rendere partecipi voi. “La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo” di Audrey Niffenegger è una delle storie d’amore più dolci e tenere che io abbia mai letto.

Il protagonista maschile è Henry ed è affetto da cronoalterazione: un disturbo genetico che lo porta, sin dalla tenera infanzia, a viaggiare nel tempo impedendogli quindi di avere una vita normale o decente. Infatti, non riesce a controllare il suo potere: a un certo punto si ritrova nudo come un verme nel passato o nel futuro senza nessuna possibilità di cambiare gli eventi perchè il passato e il futuro sono già stati scritti.

Per esempio: assiste molte volte al tragico incidente in cui ha perso la vita sua madre ma non riesce in nessun caso ad evitarlo.

All’età di 28 anni conosce la bellissima Clare in biblioteca: Clare lo conosce già perchè molto spesso ha parlato con Henry proveniente dal futuro. Iniziano quindi a frequentarsi e tra sbalzi temporali e vita familiare, conosciamo meglio i personaggi, le loro vite e ci innamoriamo di entrambi.

Penso che mai in vita mia ho letto una storia d’amore che, nonostante l’estrema dolcezza, non mi ha stomacata, anzi (!), mi ha incantata. Uno dei libri più belli mai letti, lo consiglio caldamente a tutti.

Buona lettura!