Concerto-seminario sulla musica elettronica
A cura di Massimo Massimi
Raccolta Manzù, 6.02.2011, ore 17.00
La musica elettronica nelle sue espressioni più colte, ha iniziato a ricoprire a pieno titolo il ruolo di vedetta delle avanguardie artistiche del 900 già dall’inizio degli anni 50, inserendosi nella corrente dei movimenti di avanguardia musicale e raccogliendo il testimone dalle ultime istanze della ricerca teorica ed estetico-musicale.Giacomo Manzù ci offre la possibilità di un dialogo ulteriore, quello con la propria ricerca artistica che ha più volte messo a disposizione dell’arte musicale come scenografo alla fine degli anni 60,
nell’allestimento di opere di Wagner, Verdi, Debussy, Stravinsky e Petrassi, artisti che in un arco temporale di circa un secolo hanno traghettato l’arte dei suoni verso la “nuova musica”.
Sembra dunque sensato più che mai proporre il museo a lui intitolato come location per esecuzioni di musica d’avanguardia, in special modo quella elettronica, ricordando che a Giacomo Manzù è stato dedicato un lavoro del grande compositore d’avanguardia Luigi Nono, “Musiche per Manzù”
del 1969, un lavoro per nastro magnetico realizzato presso lo Studio di Fonologia di Milano (tale brano è stato tra l’altro eseguito nell’autunno 2008 presso
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