Oltre cento gli iscritti al nuovo Corso di Archeologia organizzato dal Comune attraverso il Consigliere delegato ai Beni Archeologici in collaborazione con la locale sezione dell’Archeoclub ed aperto a tutti i cittadini di Cisterna di Latina.
Questo pomeriggio, lunedì 26 novembre, alle 15,30 si terrà il primo di cinque incontri teorici, tutti della durata di un’ora e mezza all’interno della Sala delle Statue, a cura della dott.ssa Michela Nocita.
Il programma proposto quest’anno prevede il tema “Palazzo Altemps, la sua straordinaria collezione plastica e gli scavi antichi e tardo antichi” (26 novembre); “La raffinata collezione del Museo Barracco e la stabula factionis del Campo Marzio (7 Gennaio); “La nuova sistemazione dei Mercati Traianei e l’antiquarium dei Fori Imperiali di recentissima apertura (21 Gennaio); “La vocazione didattica del Museo della Civiltà Romana” (4 Febbraio); “Il Palatium, ovvero un itinerario sul Palatino tra il tempio della Magna Mater e la casina degli Orti Farnesiani. Sangue e arena dell’Anfiteatro più famoso del mondo: il Colosseo” (18 Febbraio).
Sono previste inoltre cinque escursioni a tema che, per la grande affluenza non prevista, si terranno ciascuna in due domeniche successive con gruppi di partecipanti diversi.
Si inizierà con “Sotto il suolo di Roma: collezionismo antico e strutture ipogee” con le relative visite al Palazzo Altemps su “Il Rinascimento e l’antico” ed al Museo Barracco. Sarà poi la volta di “A spasso per i nuovi musei: i musei romani di apertura o risistemazione recente” con le visite ai Mercati Traianei e l’Antiquarium dei Fori imperiali per rivivere i luoghi della vita quotidiana nella Roma antica, e poi al Museo della civiltà Romana dell’EUR. Infine, per itinerari archeologici, la visita al Palatino e Colosseo.
“L’adesione – commenta Quirino Mancini, delegato ai Beni Archeologici – è oltre ogni aspettativa e dimostra il grande interesse dei cisternesi verso l’archeologia. Sottolineo come questa edizione del corso sia stata organizzata in collaborazione con la locale sezione dell’Archeoclub a dimostrazione della disponibilità ad interfacciarci con il mondo associativo. Ci auguriamo che la Soprintendenza ai beni Archeologici prenda atto delle aspettative della cittadinanza e renda disponibili i reperti finora rinvenuti sul territorio di Cisterna per una mostra permanente. E’, inoltre, imminente l’atto di esproprio dell’area di Tres Tabernae ed abbiamo risorse economiche disponibili per realizzare le prime infrastrutture per accogliere visitatori”.