La forte grandinata che ha colpito il territorio di Aprilia domenica scorsa a pochi minuti dall’inizio della rappresentazione, ieri sera, era solo un lontano ricordo. La sesta edizione della Passione di Cristo ad Aprilia, andata in scena ieri sera dopo il rinvio per maltempo, è stata accolta da applausi a scena e forte emozione.
Determinante, come al solito, per la buona riuscita dell’evento rievocativo durante la settimana che precede la Pasqua, l’imponente utilizzo di scenografie che hanno radicalmente mutato l’aspetto di piazza Roma, nonché la qualità dei costumi indossati da più di 130 figuranti.
La manifestazione, con il patrocinio e il contributo economico del Comune di Aprilia, è stata promossa ed organizzata con il contributo di Paolo Peroso e Mina Modugno per il coordinamento e la narrazione, la Legio II Parthica Severiana di Albano con il suo gruppo di danzatrici siriane di Giulia Domna, il gruppo di rievocazione storica Phoenix Lavinium, la curatrice dei costumi Sabrina De Santis, La Bottega di Flora per l’allestimento florovivaistico, L’Associazione “Verso la Saggezza”, le Associazioni locali di Protezione civile ALFA, ANC, CB Rondine, la Croce Rossa, le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale.