Non si ferma l’impegno della Regione per la ripartenza del settore culturale. È stata
approvata la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento nell’ambito dell’Avviso pubblico dedicato al sostegno di
Biblioteche, Musei e Archivi storici pubblici e privati del territorio. “Sosteniamo 287 luoghi della cultura del Lazio. Una manovra fondamentale con un investimento importante che riporta al centro dei luoghi straordinari, presidi della nostra storia e della nostra cultura – dichiara il
Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – . Continuiamo con impegno a tenere alta l’attenzione su tutto il settore culturale del Lazio, da sempre tra le maggiori priorità di questa amministrazione”. Con una dotazione di oltre
1,5 milioni di euro la Regione, in tutte le
5 province del Lazio, sostiene:
77 archivi (12 in provincia di Frosinone, 10 in provincia di Latina, 17 in provincia di Rieti, 16 in provincia di Roma di cui 1 nel Comune di Roma, e 22 in provincia di Viterbo),
116 biblioteche (18 in provincia di Frosinone, 22 in provincia di Latina, 14 in provincia di Rieti, 40 in provincia di Roma di cui 12 nel Comune di Roma, e 22 in provincia di Viterbo) e
94 musei (11 in provincia di Frosinone, 22 in provincia di Latina, 6 in provincia di Rieti, 39 in provincia di Roma di cui 3 nel Comune di Roma, e 16 in provincia di Viterbo). I progetti ammessi sono volti al
sostegno di questi luoghi della cultura attraverso attività di restauro e acquisizione di nuovi volumi, beni da musealizzare e fondi archivistici;
interventi di valorizzazione e conoscenza dei beni custoditi, come l’inventariazione e la catalogazione, utilizzando anche le nuove tecnologie;
formazione del personale bibliotecario, museale e archivistico del Lazio con piattaforme
e-learning; acquisto di
dispositivi di sicurezza, quali guanti, mascherine e altri dispositivi per l’emergenza epidemiologica in corso. Con questo Avviso, ogni museo, archivio o biblioteca del Lazio ammesso a finanziamento riceverà un contributo a fondo perduto
fino a 7 mila euro, per un massimo del 90% dell’importo complessivo.