Il mercato del vinile, di nicchia ma oggi rilevante (data la crisi della discografia tradizionale del cd), rivela una sorpresa al pubblico italiano e un gradito ricordo alla comunità apriliana. L’album del 1973 dei Pink Floyd “The Dark Side of the Moon”, pietra miliare del rock mondiale insieme a “The Wall”, è il vinile più venduto del 2018 in Italia.
Niente male, di fronte all’evoluzione della musica e alle nuove sonorità e direzioni intraprese. Le composizioni dei Pink Floyd restano ancora attuali e amate; anzi, possono ormai considerarsi musica classica consegnata alla storia.
Tutto ciò riporta alla mente l’evento internazionale vissuto dalla Città di Aprilia cinque anni fa, quando le campagne cittadine furono battute dal leader della band inglese Roger Waters, che nel Fosso della Moletta perse il padre, sbarcato all’inizio del 1944 sulle coste di Anzio insieme ai commilitoni anglo-americani.
Il tenente Eric Fletcher Waters, soldato antimilitarista (pensate al paradosso…), per il Commonwealth, è ancora un disperso della seconda guerra mondiale. A portare Roger Waters sulle tracce del padre (che negli anni si pensò dislocato sul fronte di Cassino e non su quello apriliano) ci ha pensato il veterano Harry Shindler, che nel 2016 è entrato nella classifica dei cinquanta inglesi dell’anno stilata da The Daily Telegraph.
Così, Waters sbarcò ad Aprilia il 17 e 18 febbraio di cinque anni fa per inaugurare un monumento ai Caduti in Via dei Pontoni, lì piantando un ulivo quale simbolo di pace, e successivamente un secondo monumento nel comprensorio studentesco superiore di Via Carroceto, incontrando gli studenti e parlando loro con la schiettezza che ne ha contraddistinto la carriera.