Le mete e gli itinerari più accattivanti
Quest’anno per Pasqua liberate il vostro desiderio di scoperta, esistono alcune interessanti soluzioni affinché possiate trascorrere piacevolmente questa giornata. Tra queste, la pratica di viaggiare comodamente su camper seguendo degli itinerari predisposti o muovendosi al ritmo dell’avventura è un’attività che riscuote sempre più successo.
Gli itinerari possibili per chi decide di intraprendere un viaggio sono pressoché infiniti; l’Italia infatti racchiude in sé una miriade di opportunità, sia per chi ama la natura e il relax sia per chi preferisce il dinamismo caratteristico delle grandi città.
Le mete ambite per la Pasqua sono i luoghi spirituali e religiosi di cui l’Italia dispone in abbondanza. Abbiamo già accennato al sito internet pleinair.it negli scorsi numeri di Sfera Magazine, uno tra i maggiori portali che aiutano gli appassionati nella scelta dell’itinerario più adatto in base alle Regione, alle preferenze del turista e alle modalità di viaggio.
In alternativa, arte, spiritualità e natura sono le costanti che accompagnano i viaggi in Umbria e Toscana, attraverso la val D’Orcia, passando per il lago Trasimeno e i contorni raffinati della bassa Valdichiana fino ai boschi della Maremma. In queste terre ci si può addentrare alla scoperta della “Strada del Vino Nobile” di Montepulciano o visitare le cantine del Brunello di Montalcino. La zona della val d’Elsa, in Toscana, è stata rinominata “camper valley” data la sua alta affluenza di camperisti anche stranieri; questo è dovuto al fatto che le aree di sosta sono spesso ben attrezzate e i luoghi da visitare incantevoli. L’itinerario classico propone un percorso di circa 500km nell’arco di 10 giorni, ma per chi non avesse a disposizione questo tempo si può sempre pensare di vistare anche solo una parte delle affascinanti località umbre e toscane.
A Urbania (PU) la Pasqua non sarebbe la stessa senza il popolare ed originale gioco del Punta e Cul, che vede gli abitanti sfidarsi in Piazza San Cristoforo. La gara è una vera e propria“sfida all’ultimo tuorlo” e consiste nel tentare di battere le uova degli altri concorrenti con la punta del proprio uovo fino a che non si sono rotte tutte le altre e si viene decretati vincitori. Ovviamente la zona è ben attrezzata e pronta ad ospitare gli amanti dei camper e delle vacanze all’aria aperta.
Il filo conduttore di un itinerario d’arte e di storia alla scoperta dell’Abruzzo è invece la valle del Vomano, spesso ignorato dai percorsi più noti e battuti: piccoli borghi nei quali ritrovare tradizioni e genuinità, antichi luoghi di culto legati a curiose leggende e, a fare capolino, l’inattesa proposta culturale della città di Teramo.
A questo punto non resta che scegliere la meta che più ci aggrada, calcolare il percorso, consultare i vari siti internet che supportano il “servizio di pianificazione degli itinerari “ e partire alla scoperta delle meraviglie d’Italia!
Articolo di Fabio Benedetti