In Camper sulla neve

Camper

TUTTI I CONSIGLI PER EVITARE GLI IMPREVISTI DELLA STAGIONE INVERNALE

Una vacanza in camper sulla neve rappresenta un’esperienza avventurosa e al tempo stesso romantica e divertente sia per gli adulti sia per i bambini. Tuttavia, è assolutamente necessario utilizzare degli accorgimenti e programmare tutto prima di partire per non incappare in sgradevoli imprevisti.

Assicuratevi, innanzitutto, che sia tutto a posto per quanto concerne la parte meccanica del vostro amato camper: in particolare controllate l’olio, che per le basse temperature deve essere della giusta viscosità; la batteria di avviamento deve essere in piena efficienza e procuratevi degli pneumatici da neve in ottimo stato. Oltre a questi ultimi non dimenticate le catene e, in particolare, la pala, perché potreste svegliarvi una bella mattina e ritrovare le ruote sommerse dalla neve.
La maggior parte dei camper camminano a gasolio, allora è consigliabile fare rifornimento direttamente nelle località di montagna per disporre di un gasolio a basso contenuto di paraffina, meglio se additivato con prodotti adatti ideali per le basse temperature.

Potrebbero facilitarvi e rendere più serena la vacanza gli accessori di ausilio all’avviamento del motore, come preriscaldatori Webasto.
Per non patire il freddo all’interno del camper, posizionate degli scudi termici interni ed esterni sui vetri. Utilizzate bombole di propano a uso domestico ed evitate assolutamente il GPL dei serbatoi fissi, che è costituito da una miscela di butano e propano che solidificano già a – 4 °C. Con una bombola da 10 Kg, per un camper di medie dimensioni, avrete un’autonomia di circa tre giorni, dunque, all’arrivo nella località di vacanza, accertatevi subito di quale sia il rifornitore di gas.
Dovete partire con la batteria dei servizi in ottimo stato, visto che in inverno il fabbisogno energetico è molto più elevato. Per risparmiare sull’elettricità mettete a bordo del camper una stufa perfettamente funzionante: con il tipo Trumatic S non rimarrete al freddo nemmeno se si scaricassero le batterie, al contrario della stufa Combi, che al termine del funzionamento della batteria non garantirà più il suo funzionamento.
Perciò, risulterà utile avere una parziale autonomia energetica, fornita dall’allacciamento alla rete da 220 volt e dai pannelli fotovoltaici, magari in abbinamento ad una seconda batteria dei servizi per aumentare la capacità, oppure dall’utilizzo di un generatore di corrente fisso o portatile. 
Interessante è un accessorio dell’Elettromeccanica Gasperini: un gruppo di mantenimento denominato Self – Energy alimentato col gas di bordo, che serve a mantenere sotto carica le batterie, fornendo energia elettrica a 12 Volt.
Altro accessorio estremamente interessante è rappresentato dalle celle a combustibile, che forniscono energia elettrica in modo semplice e assolutamente pulito e silenzioso.
Nelle zone di montagna, soprattutto in inverno, l’acqua gela facilmente, quindi prestate attenzione allo stato delle condotte idriche del camper che dovrebbero essere anti gelive. Il serbatoio del wc e quello delle acque grigie devono essere additivati con prodotti antigelo.
Dopo aver fatto attenzione a tutti questi aspetti, non dovete fare altro che caricare il camper e partire!

Articolo di Silvia Petrianni

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