Nell’ambito del Salone del Camper 2014, che si tiene a Parma dal 13 al 21 settembre, s’inserisce l’iniziativa RuralDay, all’interno dell’Area Percorsi e Mete in uno spazio dedicato presso il Padiglione 2 stand Rural (J031). Nato in collaborazione con gli agricoltori e allevatori custodi di antiche razze animali e varietà vegetali del parmense, con il patrocinio del Comune di Lesignano de’ Bagni, il RuralDay si rivolge agli amanti del turismo all’aria aperta.
Per lanciare i RuralDay, che si svolgeranno per tutto il mese di settembre, questo fine settimana si tiene presso il Parco Barboj il Rural Festival: gli agricoltori e gli allevatori custodi di antiche razze animali e varietà vegetali faranno conoscere e assaggiare i loro prodotti. Ieri e per tutta la giornata odierna a Rivalta, in questo comune in provincia di Parma, due giornate all’insegna delle varietà di produzioni artigianali locali di agricoltori e allevatori: un invito alla scoperta e all’assaggio di antichi prodotti
Un’occasione unica per vivere un’esperienza a diretto contatto con la natura e per scoprire il Parco Barboj di Rivalta, nel Comune di Lesignano de’ Bagni.
La suggestiva area che ospita l’evento, sulle prime colline tra Langhirano e Traversetolo, a 350 metri sopra il livello del mare, è un luogo votato alle biodiversità agricole e naturali, al centro di una cornice naturale e protetta, tra vulcanelli di fango, increspature, calanchi, siepi, boschi di querce e tanto verde a perdita d’occhio. I vulcanelli di fango (Barboj), sono luoghi intrisi di storie e leggende: raccontano una terra ricca di tradizioni che alcuni agricoltori e allevatori hanno voluto recuperare, proprio dando vita ad un’iniziativa per la riscoperta e la conservazione della biodiversità agricola.
I visitatori hanno la possibilità di scoprire l’allevamento del maiale nero e la produzione del prosciutto stagionato, il vigneto di uva termarina rara e dimenticata, il cavallo bardigiano, le uova da galline romagnole, i formaggi da latte di vacche di razze antiche e testimonianze di antichi olivi secolari, frutta e verdura come la zucchella di lentigione e la cipolla Borettana, cereali antichi, vino e confetture.
L’idea del Rural Festival e dei Rural Days nasce dalla volontà di agricoltori e allevatori della zona di far conoscere e assaggiare i propri prodotti. Protagoniste dell’evento una ventina di aziende custodi di antiche razze animali e varietà ortofrutticole disseminati tra le province di Parma e Reggio.
Non solo una mostra-mercato, ma un’esperienza da vivere ed assaporare negli spazi di una grande stalla nel parco Barboj tra frutti e filari di viti antiche con varietà di mela rosa, seriana, musona e “pòm salàm”, ma anche fico brogiotto nero e dottato verde e dove sarà possibile percorrere sentieri sia a piedi che in bicicletta.
Il festival ospita anche un parco animale con il cavallo Bardigiano, la pecora Cornigliese, il tacchino di Parma e Piacenza e la mostra di trebbie e trattori d’epoca. Il Rural Festival permette di scoprire e riscoprire modi e sapori antichi da tempo scomparsi dalle nostre abitudini e alimenti che rischiano di andare perduti. Un evento che prende il via proprio nel 2014, proclamato dall’ONU come “Anno Internazionale dell’agricoltura familiare”, che pone in risalto l’enorme potenziale offerto dall’agricoltura di comunità e di piccola scala.
Melania Limongelli