Siglato l’accordo di programma tra le APC e gli agriturismi Campagna Amica di Terranostra, che
permetterà la sosta gratuita per una notte nelle strutture aderenti all’iniziativa e il potenziamento della
ricettività en plein air negli agriturismi.
APC-Associazione Produttori Caravan e Camper e Coldiretti hanno firmato oggi l’accordo di
programma nato per incentivare il camperismo negli agriturismi Campagna Amica di Terranostra e
potenziare la microricettività en plein air a livello nazionale.
Una sinergia, quella fra APC e Coldiretti, che permetterà ai curiosi del camper style di sperimentare
una nuova formula turistica, accessibile 365 giorni all’anno: infatti, viaggiando in camper (a noleggio o
di proprietà) sarà possibile sostare gratis per una notte negli agriturismi aderenti all’iniziativa.
L’accordo consentirà, inoltre, alle strutture agrituristiche non ancora attrezzate per l’accoglienza dei
camper e delle caravan di potenziare l’ospitalità dedicata a questo segmento di viaggiatori.
Gli agriturismi “camper friendly”
Il progetto interesserà sia gli agriturismi tradizionali, che metteranno a disposizione per la sosta dei
veicoli ricreazionali le proprie aree di parcheggio, e gli agriturismi dotati di aree con servizi base per il
rifornimento idrico, elettrico e lo scarico delle acque in cui verrà garantita la sosta breve.
L’agriturismo rappresenta una realtà in crescita costante nel nostro Paese come dimostrato dai dati
Istat, che registrano la presenza di oltre 20mila aziende autorizzate su tutto il territorio nazionale, il
45,3% delle quali al Nord, il 34,1% al Centro e il 20,6% nel Mezzogiorno. Proprio al Sud si è verificato
il maggiore incremento annuale di strutture (+6,2%) insieme al Nord-est (+5,7%). Toscana e Alto
Adige, con 4.074 e 2.990 aziende, si confermano negli anni le regioni con il numero più elevato di
agriturismi.
Grazie all’accordo, nel mese di giugno, APC e Terranostra segnaleranno tutti gli agriturismi Campagna
Amica aderenti all’iniziativa sui rispettivi siti internet www.terranostra.it e www.sceglilcamper.it, dove
sarà presente anche ulteriore materiale informativo. Obiettivo dell’accordo è, dunque, proporre agli
amanti del turismo in camper all’aria aperta scelte di viaggio sostenibili, sempre più innovative,
nell’ambito di un circuito virtuoso, come quello rurale e agrituristico, in grado di coniugare il turismo
all’attenzione per il patrimonio naturalistico, i prodotti della terra e l’enogastronomia.
Un concorso per potenziare la ricettività
Per tali ragioni, in risposta alle nuove esigenze di viaggio espresse dai camperisti, APC si appresta a
lanciare, entro il mese di giugno, un concorso nazionale per attrezzare tre agriturismi, che
presenteranno un progetto di valorizzazione dell’accoglienza dei camper e delle caravan (1 del Nord, 1
del Centro e 1 del Sud Italia), di un pozzetto per il carico e lo scarico delle acque.
APC – Associazione Produttori Caravan e Camper
Chiara Boglione chiara.boglione@apcitalia.com – tel. 0577 987013
Ufficio Stampa APC – c/o extra Comunicazione e Marketing
Daniela Pierpaoli d.pierpaoli@extracomunicazione.it – tel. 06 98966361 – 346 6096602
Coldiretti – Ufficio Stampa
Paolo Falcioni – tel. 06/4682487 – 335 8245417 – relazioniesterne@coldiretti.it
L’accordo rafforza un’alleanza già diffusa tra turismo in camper e agriturismi, particolarmente
affermata in Francia, con l’esperienza di France Passion, un network di circa 1700 aziende agricole e
artigianali che offre ospitalità per 24 ore ai camperisti, a fronte del pagamento di un fee annuale di 29
euro.
“La collaborazione avviata con Terranostra – dichiara Paolo Bicci, Presidente di APC-Associazione
Produttori Caravan e Camper – costituisce per l’Associazione una scelta strategica perché valorizza
il camperismo negli agriturismi italiani e incrementa i punti sosta camper di qualità in maniera
capillare sul territorio italiano. L’agriturismo rappresenta un segmento turistico totalmente affine alle
esigenze dei camperisti, che ricercano, tra le mete preferite, la vacanza all’aria aperta, il contatto con
la natura e soluzioni di viaggio accessibili tutto l’anno, lontane dai flussi turistici di massa”.
“I viaggi en plein air – dichiara Tulio Marcelli, Presidente Terranostra – sono un segmento
importante del turismo nel nostro Paese e in costante sviluppo negli ultimi dieci anni. È una forma di
turismo sostenibile, che ben si adatta anche alle aziende agricole e agrituristiche che possono mettere
a disposizione aree di sosta attrezzate nel verde della campagna, punti di partenza ideali per scoprire
il territorio circostante.
Crediamo che i camperisti – prosegue Tulio Marcelli – siano particolarmente interessati, oltre alla
conoscenza approfondita del territorio dal punto di vista culturale, storico e naturalistico, anche alle
sue specialità enogastronomiche e alle produzioni agricole locali come vini, formaggi, salumi e
conserve. Attraverso questo accordo Terranostra vuole, quindi, sensibilizzare e diffondere tra i propri
associati la possibilità di ospitare gratuitamente per una notte i camperisti, ai quali gli agriturismi
potranno promuovere servizi come la ristorazione, la degustazione e l’acquisto dei propri prodotti”.
25 maggio 2012
APC, Associazione Produttori Caravan e Camper, da oltre 30 anni opera in collaborazione con ANFIA nel
panorama italiano per potenziare la promozione del turismo en plein air e la rappresentatività della filiera
produttiva (italiana ed estera) del caravanning, il cui cuore produttivo è nel distretto della Val D’Elsa, tra le
province di Firenze e Siena, con alcuni stabilimenti nel Lazio (Pomezia) e in Abruzzo (Atessa).
Terranostra è l’associazione a carattere nazionale per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio di Coldiretti, la
più importante associazione nazionale del settore agricolo. È articolata in 18 associazioni regionali e 96
provinciali. Da quest’anno gli agriturismi associati a Terranostra entrano nel percorso di Campagna Amica, la
Fondazione creata da Coldiretti per realizzare il progetto “una filiera agricola tutta italiana”: le strutture
agrituristiche si impegnano a rispettare, oltre alla “carta dell’accoglienza”, anche un disciplinare studiato
appositamente per dare ulteriore slancio all’attività agrituristica.