Viaggio sostenibile in Eco-camper

I km eco-sostenibili

LA VACANZA CHE INSEGNA A VIVERE RISPETTANDO L’AMBIENTE OGNI GIORNO DELL’ANNO

Anche la vacanza in camper può essere ecosostenibile. Possiamo aggiungere che permette di visitare luoghi e di conoscere paesaggi naturali non previsti nei percorsi del turismo “tradizionale”.
Questo modo di concepire il Plein air, rappresenta, molto spesso, non solo un impegno ecologico ma anche sociale.
Dal 2009, in Italia esiste un movimento no profit riunito sotto il nome di EcocamperClub. I soci consigliano e seguono le regole base per uno stile ecosostenibile da adottare nel viaggio in camper.
Va premesso che, a differenza della vacanza più comune, il viaggio in camper, soprattutto se responsabile, ha bisogno di una programmazione più accurata. Dedicare un po’ di tempo all’organizzazione garantisce risultati molto apprezzabili a chi li mette in pratica prima di tutto.
Gli obiettivi programmatici del Plein air ecosostenibile sono principalmente tre – seguiamo quelli riportati dagli esperti dell’EcocamperClub –: compatibilità ambientale e socio-culturale come condizione fondamentale; apporto di benefici per i progetti di protezione dell’ambiente e per la popolazione locale (partecipazione, creazione e ampia distribuzione di reddito); accrescimento della consapevolezza ambientale e maggiore accettazione della conservazione della natura come uso del territorio proficuo e adeguato (sia tra i turisti sia tra gli altri soggetti interessati allo sviluppo locale).

Detta così può apparire una vacanza senza svago ma, in realtà, non è così difficile fare proprie le regole dell’ecosostenibilità e l’obiettivo sociale diventa anche un momento di condivisione che è ovviamente fonte di divertimento.
Da questo punto di vista il viaggio in camper è, tra tutti, quello ideale per i bambini di tutte le età, a cui, tra le altre cose, l’itinerario Plein air apparirà come un’esperienza magica e il camper stesso come un grande giocattolo.
È un modo di rendere la vacanza piacevole soprattutto alle persone disabili che, nel contesto italiano, ancora arretrato rispetto alle strutture architettoniche ideali, incontrano non poche difficoltà nello spostarsi e accedere ai servizi.
Il camper risulta lo strumento più comodo per lo stile di viaggio di cui stiamo parlando –riportiamo ancora le indicazioni dell’EcocamperClub: garantisce il risparmio energetico, grazie ai pannelli fotovoltaici che sono montati su quasi tutti i camper di ultima generazione; permette di proseguire la raccolta differenziata dei rifiuti; per quanto riguarda l’acqua, i camperisti, tradizionalmente, hanno piena coscienza di quanto sia importante per il benessere comune, visto che all’interno del camper la scorta d’acqua è di 100 litri, almeno fino a quando non si aggiunge a un punto di approvvigionamento; così, lo stile che si assume in viaggio viene spesso riportato positivamente nello stile di vita complessivo della persone, anche in contesti diversi da questo. Per la maggior parte dei camperisti, infine, il mezzo di spostamento privilegiato, una volta raggiunta la meta, è la bicicletta sia in caso di soggiorno in città sia in un ambiente naturalistico.
Per concludere, non trascurate il vantaggio economico di una delle forme più affascinanti di vacanza.

Articolo di Silvia Petrianni

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