È stata presentata questa mattina all’Istituto agrario San Benedetto di Borgo Piave a Latina, la XXIII edizione della Mostra Agricola Campoverde, la Fiera Nazionale dell’agricoltura che si svolgerà dal 24 al 27 aprile presso l’Area Fiere di Campoverde, ed organizzato dalla Tre M srl.
Al tavolo dei relatori, il Presidente della Tre M Cecilia Nicita, il direttore commerciale Johnny Passa, il dirigente scolastico dell’Istituto Nicola Di Battista, il Vice Sindaco di Aprilia Vincenzo Giovannini, l’assessore all’agricoltura Giuseppe Gabanella e l’ex commissario dell’azienda Aprilia Promozione e Sviluppo Gianni Bernardi.
Il successo raggiunto in questi 23 anni lo si può sintetizzare con qualche dato:
circa 65.000 visitatori nell’ultima edizione;
aree espositive aumentate da 180 nel 2005 a 240 nel 2007 fino ad arrivare a 300 nel 2008
3000 metri quadrati al coperto
un’area adiacente, adibita a parcheggio, di circa 160.000 mq.
Tra le novità di quest’anno, che saranno spiegate di seguito nel dettaglio, troviamo:
un padiglione dedicato alle api e al processo di smielatura
la fattoria didattica per avvicinare i bambini al mondo dell’agricoltura e degli animali della fattoria
l’esibizione dei falconieri provenienti da Modena
rievocazioni storiche e folkloristiche
la presenza di Poste Italiane che dedicherà annulli speciali agli eventi proposti
Convegni ed approfondimenti sempre più specifici
Durante il suo intervento, il presidente Nicita ha sottolineato “l’importanza del fattore culturale in questa fiera, che mira a sdoganare il settore agricolo rendendolo fruibile ad un pubblico variegato”. “La fiera nazionale dell’agricoltura”, ha invece spiegato Johnny Passa, “porta un notevole indotto economico a tutto il territorio. Nei giorni di fiera lavorano infatti banche, alberghi, ristoranti, autobus e taxi, e circa 2600 addetti tra espositori ed organizzatori”.
Un appunto è stato rivolto dal fondatore della Mostra Agricola, Benito Tomassini, che ha bacchettato le istituzioni locali per non aver dotato Aprilia di uno spazio espositivo degno di questo nome: “A distanza di 23 anni dalla prima edizione – ha detto – ci ritroviamo ancora un capannone fatiscente e una gestione pubblica incerta, questo deve cambiare se si vuole far crescere la Mostra Agricola e ridare dignità a questo settore”.
Importante anche la partnership con l’Istituto Agrario San Benedetto, che curerà alcuni stand all’interno della Mostra Agricola e che parteciperanno a dei seminari durante i giorni di Fiera.
Nel corso della presentazione di questa mattina si è esibita anche una rappresentativa del coro San Pietro in Formis di Campoverde, che in Fiera terranno un concerto proponendo i canti tipici delle varie tradizioni regionali, tutti rigorosamente in dialetto.