Allarme massaggiatori abusivi in spiaggia

I fisioterapisti confermano il rischio per la salute: meglio rivolgersi a persone qualificate

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Sono innumerevoli le persone che durante le vacanze si concedono un massaggio rilassante sulla spiaggia, mentre ci si rilassa sotto l’ombrellone. Ma non tutti sanno che si va incontro a pericoli e perciò bisogna fare attenzione. Si rischiano infatti molti problemi per la salute, più o meno gravi. Trasmissione di funghi, infezioni e malattie della pelle. Ma anche scottature, dermatiti solari e peggioramento delle patologie ossee, articolari e muscolari. Ovviamente i rischi ci sono se ci affidiamo ai massaggiatori abusivi o a finti fisioterapisti. A lanciare l’allarme è Antonio Bortone, presidente dell’Associazione italiana fisioterapisti (Aifi): «Siamo meravigliati che il ministero della Salute non abbia la sensibilità, dimostrata invece negli ultimi tre anni rinnovando sempre l’ordinanza, di tenere alla salute la salute dei cittadini esposti in spiaggia ai massaggi di operatori abusivi, che mettono a repentaglio l’igiene e spesso anche le articolazioni dei cittadini». Anche se il fenomeno non è quantificabile con esattezza trattandosi generalmente di persone che lavorano senza alcun permesso, secondo le stime dell’associazione i massaggiatori abusivi sarebbero migliaia, sparsi ovunque sui litorali. «La situazione è preoccupante – ha denunciato Bortone – Le persone che si sottopongono a un massaggio in spiaggia, fatto da operatori per lo più improvvisati, corrono innanzitutto il reale pericolo di contrarre infezioni cutanee, perché il massaggio viene eseguito senza le dovute precauzione igieniche». Il presidente dell’Aifi ci fornisce cinque consigli fondamentali per evitare di rovinarsi le vacanze.1) Evitare massaggi improvvisati e low-cost perché contravvengono alle regole igieniche basilari. L’uso di gel igienizzanti non basta, si mescolano a grasso, sudore e impurità e, di schiena in schiena, trasmettono le stesse micosi che si prendono camminando scalzi su battigia o bordo piscina. 2) I massaggiatori usano gel/oli/creme/pomate per favorire lo scorrimento delle mani sulla pelle. Tali sostanze sono sovente causa di reazioni allergiche e dermatiti scatenate dai raggi solari. 3) Per i massaggi “benessere” o “tonificanti” meglio rivolgersi ai centri estetici o beauty farm locali che rispettano le norme igieniche.4) In presenza di dolori osteo-articolari e muscolari rivolgersi ad un fisioterapista in possesso di titolo di laurea italiano o estero riconosciuto dal Ministero della Salute. Verificare l’iscrizione ad una delle associazioni rappresentative dei fisioterapisti, definite per decreto ministeriale. Ricordarsi di portare in vacanza la documentazione clinica di patologie esistenti da mostrare allo specialista prima del massaggio. 5) Chiedere sempre il rilascio della ricevuta fiscale. Per sensibilizzare i cittadini l’associazione ha programmato, dal 10 al 14 settembre prossimi, una campagna ad hoc: “Giù le mani”. Una campagna nazionale per informare sui rischi che si corrono e le garanzie fornite invece dai fisioterapisti qualificati.

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