Approvato il regolamento attuativo del testo unico del commercio.

Orneli: ora procedure più snelle, grazie al lavoro svolto dalla commissione regionale. Riordinato la disciplina relativa alle diverse attività commerciali.

 

Con l’approvazione da parte dell’XI Commissione del Regolamento delle attività commerciali in sede fissa e le forme speciali di vendita, registriamo un grande passo avanti per il settore perché avremo procedure più snelle; ringrazio per il lavoro svolto la Commissione Sviluppo Economico e Attività produttive del Consiglio regionale presieduta da Marietta Tidei”, così l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione Paolo Orneli.

L’XI commissione ha approvato oggi il primo Regolamento attuativo del Testo Unico del Commercio, relativo alle attività commerciali in sede fissa e le forme speciali di vendita, in attuazione della legge regionale n. 22 del 2019 (Testo Unico del Commercio – TUC) che ha riordinato la disciplina relativa alle diverse attività commerciali, adeguandosi alle normative europee e statali in tema di concorrenza.

Il testo stabilisce gli indirizzi, i criteri, i requisiti e le procedure per l’avvio, l’ampliamento, il trasferimento, l’accorpamento, la concentrazione e la cessazione delle attività di commercio al dettaglio in sede fissa. Vengono stabilite le regole per l’adeguamento da parte dei Comuni dei propri strumenti urbanistici e regolamentari, gli indirizzi per lo sviluppo del settore e per l’insediamento delle attività commerciali in sede fissa e le procedure di autorizzazione.

Tra le principali novità del regolamento ci sono la semplificazione amministrativa per il rilascio delle autorizzazioni, per gli accorpamenti delle strutture preesistenti e per la riqualificazione dei centri chiusi e dismessi, le procedure semplificate per il rilascio delle autorizzazioni commerciali e per le varianti urbanistiche necessarie con un’unica Conferenza dei Servizi e maggiore attenzione agli aspetti relativi alla mobilità, e all’efficientamento energetico.

Il testo ora torna in Giunta per l’adozione definitiva.

Chiara Ruocco

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