E’ prevista, per l’anno scolastico 2022/2023, la fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo, sia cartacei che digitali, dizionari e libri di narrativa scolastici, sussidi didattici digitali: software (programmi e sistemi operativi ad uso scolastico) o di notebook o tablet, a favore degli studenti frequentanti gli istituti di istruzione secondaria di I e II grado statali e paritarie, residenti nel Comune di Aprilia.
“Garantire il diritto allo studio e favorire anche economicamente l’acquisto dei libri di testo per le famiglie in questo momento di crisi è fondamentale – accompagna l’avviso l’assessore alla scuola Gianluca Fanucci – la crescita e lo sviluppo dei nostri ragazzi oltre a rappresentare una colonna dello Stato di diritto, si esplica come un vero e proprio investimento sociale per il futuro di tutti”.
L’avviso è rivolto agli studenti il cui nucleo familiare abbia un indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) in corso di validità non superiore ad Euro 15.493,71.
Le richieste per l’ottenimento del beneficio dovranno pervenire, entro e non oltre la data del 09/09/2022. La domanda dovrà essere compilata da chi esercita la potestà genitoriale o dallo studente, se maggiorenne, utilizzando l’apposita modulistica, scaricabile dal sito internet del Comune di Aprilia www.comune.aprilia.lt.it e inoltrata secondo le seguenti modalità: – tramite email, indicando come oggetto: “RIMBORSO LIBRI 2022/2023 – NOME e COGNOME dello studente”, al seguente indirizzo di posta elettronica: rimborsolibri@comune.aprilia.lt.it, consegna diretta all’ufficio protocollo della sede comunale di piazza Bersaglieri, previo appuntamento tramite app tupassi o totem installato presso l’entrata comunale della sede di piazza dei Bersaglieri. Saranno ritenute ammissibili anche le spese effettuate on-line purché fatturate elettronicamente.
L’ufficio scuola specifica che i giustificativi di spesa sono necessari ai fini dell’erogazione del rimborso e che non sono ammessi giustificativi di spesa diversi dalle fatture elettroniche.
Annalisa Pommella