Novità 2009 nei servizi promosse dal Ministro Brunetta per venire incontro ai cittadini
Pensionati di tutt’Italia, gioite. O quantomeno prendetevela più comoda. Infatti dai primi mesi del nuovo anno la pensione potrà essere ritirata dal tabaccaio. Già, perché le nostre tabaccherie di fiducia allargheranno le loro “funzioni pubbliche”: non solo bolli auto, scommesse, ricariche telefoniche, canone tv, multe, sigarette e cerini ma potrà anche essere prelevato l’intero importo mensile della pensione o, se si vuole, soltanto una piccola somma per volta. Il progetto rientra nel più grande piano di lavoro chiamato “Reti Amiche” e coinvolgerà oltre trentaquattromila tabaccai in tutt’Italia, questo grazie al ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta che nel luglio scorso ha illustrato questa novità, approvata e sancita poi da un accordo tra l’Inps e la Federazione Italiana Tabaccai.
Il servizio ha anche un nome: bancomat delle pensioni, e consentirà come afferma lo stesso ministro Brunetta “di allargare sempre più questa rete delle reti. Contiamo di avere presto con noi le banche, le stazioni ferroviarie, le stazioni dei Carabinieri, le farmacie e i grandi centri commerciali, per moltiplicare per i cittadini i punti di accesso con la pubblica amministrazione e le fasce orarie di disponibilità dei servizi”. Infatti a rendere così comoda questa novità per i pensionati è soprattutto il fatto di non dover essere sottomessi ai rigidi orari e alle code chilometriche agli sportelli pubblici; inoltre in questo modo si cercano di annullare i rischi di rapina o scippo ai danni del cliente, altrimenti obbligato in un preciso giorno a ritirare l’intero apporto della pensione.
Quello che la gente comune pensa a riguardo si discosta in parte dalla felice affermazione del ministro Brunetta; infatti, se il ritirare la pensione dal tabaccaio è di certo più comodo e immediato che fare la fila alle Poste, questo crea preoccupazione per le ingenti somme di denaro che una tabaccheria dovrà adesso tenere ferme in negozio.
Anche altre novità si affacciano all’orizzonte del nuovo anno, e riguardano sempre il servizio pubblico offerto dalle tabaccherie. Infatti già da settembre è possibile versare negli sportelli delle “reti amiche” i contributi per il riscatto della laurea, mentre da questo mese il servizio verrà ampliato anche ai contributi Inps per colf e badanti. Dall’inizio del 2009, inoltre, è prevista l’assistenza per determinare l’entità della somma da pagare. Sarà sufficiente, quindi, presentarsi allo sportello con il codice fiscale e dichiarare la quantità di ore lavorate dalla colf per conoscere l’importo da versare.
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Articolo di Laura Riccobono